Llorente si confessa: “a Napoli come un leone in gabbia. Juve…”
Llorente si confessa – Fernando Llorente ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di “Tuttosport“. La conversazione si è aperta parlando del gol, siglato dal “Re leone“, la scorsa settimana contro il Sassuolo: “È stata una liberazione, ma adesso non mi voglio più fermare e spero di aiutare l’Udinese anche contro il Genoa. Sono qui per portare esperienza e aiutare la squadra. Ho trovato un club super organizzato. L’idea di venire a Udine mi è piaciuta fin da subito. Prima di firmare ho parlato anche con Francesco Guidolin, mio allenatore ai tempi dello Swansea, e lui mi ha assicurato che a Udine mi sarei trovato benissimo. Aveva ragione. Udine, seppur piccola, per certi aspetti mi ricorda Torino, dove sono stato benissimo”.
Poi qualche parole sull’ esperienza al Napoli: “Nell’ultimo anno mi sono sentito come un leone in gabbia. È pesante a livello mentale allenarsi per tanti mesi senza mai scendere in campo come mi è successo a Napoli. E non avvertire fiducia fa male. Non rinnego nulla. Al di là di tutto è stata una bella esperienza giocare a Napoli e per il Napoli. Ma devo ringraziare l’Udinese che mi ha dato la possibilità di ripartire e di sentirmi di nuovo un giocatore vero”.
Llorente si confessa – Il giocatore ha poi parlato dell’ interesse della Juventus nei suoi confronti, club in cui sarebbe stato allenato dal suo ex compagno di squadra Andrea Pirlo: “Se ne è parlato molto. Forse i dirigenti bianconeri ci hanno pensato veramente, ma alla fine non si è concretizzato nulla. Mi sarebbero piaciute entrambe le cose. Cristiano è uno dei migliori giocatori della storia e con Andrea ho ottimi ricordi. Ma soprattutto mi sarebbe piaciuto tornare perché la Juventus resta una parte del mio cuore. A Torino ho vissuto i due anni più belli della mia carriera. Vincendo cinque titoli. Detto questo, a Udine sono felicissimo”.
Infine un commento su Luca Gotti, tecnico dell’ Udinese: “Ogni tecnico ha il proprio stile. Se proprio devo fare un paragone, mi ricorda maggiormente Guidolin, un allenatore che a Udine ha raggiunto traguardi straordinari”.
Fonte: Europacalcio.it