Agente Hysaj: “Elseid al Milan? No comment. Sulle convocazioni…”
AGENTE HYSAJ – In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Mario Giuffredi, agente di Hysaj e Mario Rui.
AGENTE HYSAJ – Queste le sue dichiarazioni.
“Juventus-Napoli? È una partita storicamente molto speciale per noi napoletani. Poi sicuramente la partita di domani è importantissima. Se il Napoli vince o pareggia, la Juventus è momentaneamente fuori dalla Champions. È fondamentale più dal punto di vista psicologico per la Juventus. Per il Napoli vincere vorrebbe dire inserire la quinta marcia e non fermarsi più.
Ultima per Pirlo? Non credo, credo vada avanti fino a fine stagione. Solo Allegri potrebbe rientrare perché conosce l’ambiente e la squadra. Il mio pensiero è che non lo manderanno via, se dovesse accadere però Allegri sarebbe il primo.
Mi auguro che il Napoli vinca, perché se vince non ce n’è più per nessuno, proiettato a diventare secondo in classifica e a fare un grande finale di stagione.
Di Lorenzo? Si era riposato in Nazionale. Ha fatto bene per i colori azzurri del Napoli.
Toloi terzino mi ha disturbato? Di questo giro, mi hanno disturbato parecchie cose. Bisogna preservare i giocatori in questo momento. Credo sia inutile convocare quasi 40 giocatori se non li fai giocare.
Toloi è un esperimento, ma credo che Di Lorenzo sarà quasi sicuramente la scelta per l’Europeo. Mi dà più fastidio avere 40 giocatori, di cui 10 non sono utilizzati. A quel punto li lasciavi a casa. È un momento talmente importante, perché le squadre si giocano la stagione.
Gattuso resta in caso di Champions? Il mio pensiero ve lo dico da qualche settimana: il Napoli se andrà in Champions, ADL farà di tutto per trattenerlo. Gattuso secondo me lascerà il Napoli, perché non ha più voglia di continuare. Sono certo che sarà quasi impossibile convincere Gattuso a restare, ne sarà contento Umberto Chiariello (ride ndr).
A ognuno può piacere un allenatore, ma dovete capire che chiunque sia nel mondo del calcio è giudicato da una sola cosa, i numeri. Se Gattuso andrà in Champions, avrà fatto un grandissimo lavoro. Piaccia o no, ha fatto un grande lavoro e i numeri certificano chi è bravo e chi non è bravo. Le chiacchiere servono a poco.
Contrario al ritorno di Sarri? Io se fossi in Sarri non tornerei mai al Napoli. Ma lo dico perché gli voglio bene. Così come voglio bene al Napoli. Io penso che Sarri e Gattuso non abbiano bisogno del Napoli e viceversa.
Gattuso per orgoglio non resterà? Specifico che è il mio pensiero, forse sbaglierà anche perché ci sta che in una stagione difficile come questa siano nati tanti equivoci, ma non mi sembra che Pirlo alla Juve stia facendo un grande lavoro e non mi sembra che i bianconeri si siano comportati come il Napoli con il proprio allenatore.
Ad un certo punto un allenatore fa un ragionamento “Io vado a lavorare in un contesto. Sopporto le critiche, ma devo essere sostenuto per fare al meglio il mio lavoro”. Questo è perché secondo me Gattuso non voglia rimanere a Napoli. Io le cose le conosco bene, però penso che quando uno voglia difendere i propri allenatori, lo fa. Mettere la parola fine all’inizio è una cosa, farlo alla fine n’è un’altra.
Il Milan di Pioli rischia di non andare in Champions e non mi sembra lo stiano massacrando come Gattuso. Magari ad un certo punto si è sentito abbandonato e non tutelato, ma è il mio punto di vista.
Hysaj al Milan? Passiamo avanti. Il futuro di Hysaj è ancora incerto. Hysaj potrebbe andare in tante squadre, non per forza al Milan. Il suo destino non è ancora scritto. Purtroppo per delineare il futuro di Hysaj bisogna mettere alcuni tasselli sugli allenatori.
Vero l’interesse del Milan? No comment. Pensiamo ad altro.
Rrahmani e Lobotka? Rrahmani aveva bisogno di capire il calcio dell’allenatore. Ci sono giocatori che ha bisogno di tempo. Quando l’ha fatto, Gattuso l’ha inserito.
Veretout al Napoli? Di lui preferisco non parlare. Deve essere concentrato con la Roma e deve pensare al finale di stagione. Io vorrei che lui rimanesse a Roma, perché è un club importante e che crescerà ulteriormente”.
Fonte: Europacalcio.it