Verona, Juric: “La società ancora non parla con me brutto segnale, ci rimani male. Nessuna carezza, voglio crescere”
Ivan Juric ha parlato con la solita franchezza e trasparenza ai microfoni Dazn al termine della partita con il Torino. Le sue dichiarazioni sul lavoro con il Verona e il futuro:
“Qui abbiamo fatto una roba allucinante in questi anni; il fatto che la società non viene a parlare con me, siamo salvi già da tanto e mancano tre partite è un brutto segnale, una mancanza di rispetto totale. Nel calcio normale, quando ottieni l’obiettivo, poi si dice se e cosa si può fare. Lavoriamo con il cuore e molto amore, come crescere e questo toglie tantissima energia, non sono solo allenamenti e se non vedi lo stesso entusiasmo e volontà, rimani male. Ora tre partite, dieci giorni, dare il massimo e poi vediamo. C’è il contratto, sono un dipendente, lavoro e basta ma lavorare bene per me è un’altra cosa. Cosa mi sarebbe piaciuto? Non sono soldi, contratti ma una carezza, un apprezzamento diverso“.
Juric conclude: “Spesso lavoriamo per le altre società, questo mi toglie il sonno. L’importante è essere chiari e avere volontà di crescere, supportato dall’entusiasmo, altrimenti ti spegni“.
Fonte: Europacalcio.it