Roma, Fonseca: “Lascio identità, giovani e calcio propositivo. Scelte sempre per il bene del club”

Paulo Fonseca è stato intervistato da Sky Sport, ripercorrendo la sua esperienza a Roma che si è ufficialmente conclusa. Le sue parole:

Ho creato un grande rapporto con le persone alla Roma. Il primo anno abbiamo fatto una stagione molto positiva, nuovi giocatori e Gianluca Petrachi che ha fatto un grande lavoro, ho imparato molto con lui. Nella seconda stagione, fino a marzo siamo stati sempre tra le prime quattro della classifica, poi abbiamo avuto problemi difficili da gestire e non è facile per un allenatore con tanti infortuni. Non sono scuse, ma è la verità“.

Il rapporto con Dzeko:I problemi ci sono in tutte le squadre e insieme alla società abbiamo tolto la fascia ma come professionisti abbiamo parlato. Non è stato un problema per la squadra“.

Cosa Fonseca lascia a Roma:Ho la consapevolezza che le scelte fatte sempre per il bene della Roma, lascio una squadra con una identità e un calcio propositivo, offensivo, con molti giovani per il futuro“.

Sulla Fiorentina e il futuro del mister portoghese: “Abbiamo avuto contatti. Ora ha un grandissimo allenatore, non è importante. Mi piace molto il calcio italiano, la vita è simile a quella portoghese. Voglio andare in vacanza dopo questi due anni intensi con il Covid, tempo di stare con la famiglia“.

Fonseca conclude: “La Roma è in crescita con una nuova proprietà più presente, il futuro sarà positivo. Io un “Signore”? Grazie, sono così, penso sia un pregio e devo avere sempre rispetto con tutti. Mourinho? Grande allenatore, gli auguro tanto successo a Roma“.

 

Fonte: Europacalcio.it

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