Liga Portugal: gli ultimi colpi di mercato per Porto, Sporting e Benfica

Liga Portugal: gli ultimi colpi di mercato per Porto, Sporting CP e Benfica – Si è chiusa ufficialmente la finestra estiva del mercato, regalandoci colpi fino alla fine.

Finalmente le squadre sono definite, e ora gli allenatori dovranno mescolare le carte nel migliore dei modi.

Delle tre grandi portoghesi, il Benfica sembra essere la società che maggiormente ha fatto fruttare il suo mercato estivo, tanto nelle vendite come negli acquisti. E i risultati si stanno vedendo, visto che la squadra di Schmidt è prima nella Liga Portugal a punteggio pieno.

Domani la squadra incarnata esordisce in Champions League contro il Maccabi, dopo un percorso incomiabile nei play off di qualificazione.

Situazioni completamente diverse in casa Porto e Sporting CP che, forse, non hanno pianificato come dovevano questa intensa sessione di mercato.

Ma vediamo nel dettaglio i trasferimenti e i nuovi arrivi delle tre big portoghesi.

FC PORTO – I dragoni hanno fatto sicuramente un buon mercato in uscita, soprattutto con le vendite di Vitinha, passato al PSG per 41 milioni di euro, e di Fábio Vieira, passato all’Arsenal per 35 milioni.

Il problema è che nonostante Conceição abbia chiesto un centrocampista creativo per sostituire Vitinha, alla sua corte non è arrivato nessuno. E lo si sta notando nel gioco dei portisti. Di fatto, il mercato del Porto si è ridotto all’acquisto di David Carmo (20 milioni), ex difensore del Braga, l’attaccante ex Palmeiras Gabriel Veron (10 milioni), André Franco, acquistato per 4 milioni dallo Estoril Praia, e il portiere Samuel Portugal, in arrivo dal Portimonense.

Il Porto certamente non ha perso qualità considerando la permanenza di giocatori come Taremi, Otávio o Pepe, solo per citarne alcuni, ma si ha l’impressione che nonostante una abbondanza al centrocampo, manchi il motore che c’era prima. Vedremo i dragoni come si comporteranno tanto in campionato e in Europa.

SPORTING CP – L’inizio del campionato per i leoni non è stato dei più facili. Due vittorie, un pari e due sconfitte, è il bottino che lo Sporting ha raccolto in cinque giornate. Recentemente lo stesso tecnico, Rúben Amorim, ha ammesso che la programmandone per il 22/23 non è stata delle migliori.

Sono state molte le critiche alla squadra viste le recenti prestazioni, e l’opinione dei tifosi, dopo l’addio di Sarabia, era che fosse necessario acquistare altro centravanti. Il tecnico portoghese però, ha riposto in attacco tutta la sua fiducia in Paulinho, attualmente infortunato, e che quindi non ha un reale sostituto.

Liga Portugal: gli ultimi colpi di mercato per Porto, Sporting e Benfica

Questa scelta ha fatto molto discutere in casa Sporting; di fatto la squadra verdebianca ha fatto indigestione di centrocampisti, probabilmente per sopperire propria la mancanza di un centroavanti di peso. Sono infatti arrivati Morita per 3,8 milioni di euro, dal Santa Clara, Trincão, a titolo di prestito, Alexandropoulos dai greci del Panathīnaïkos, e Rochinha per 2 milioni, arrivato dal Vitória di Guimarães.

Nel reparto difensivo invece, il grande acquisto è stato l’olandese St. Juste, per 9,5 milioni di euro, che ha esordito proprio venerdì scorso, segnando anche un gol.

Nell’ultimo giorno di mercato, prima di giocare contro lo Estoril Praia, lo Sporting CP ha messo a segno l’ultimo colpo, acquistando il centrocampista Arthur Gomes proprio dagli estorilisti. Il giocatore è stato pagato 2,5 milioni di euro, e lo Sporting ha così blindato il 90% del suo cartellino.

Liga Portugal: gli ultimi colpi di mercato per Porto, Sporting e Benfica

Le vendite più rilevanti per i leoni sono state soprattutto tre: Matheus Nunes, venduto per 45 milioni di euro ai Wolves, Nuno Mendes, passato al PSG per 38 milioni, e infine João Palhinha, venduto per 20 milioni al Fulham.

Soprattutto la vendita di Matheus Nunes ha tolto qualità alla squadra di Amorim, visto che, era impossibile trovare un degno sostituto in poche ore.

Certamente le entrate delle vendite di solo questi tre giocatori hanno fruttato guadagni importanti allo Sporting, ma gli investimenti fatti, non soddisfano la tifoseria. Il campo, come sempre, parlerà.

SL BENFICA – Chi ha fatto un eccellente mercato, tanto in uscita come in entrata, è senza dubbio il Benfica. La vendita di Darwin Nuñez e l’arrivo di Roger Schmidt in casa incarnata, hanno fatto sì che le cose cambiassero. La vendita del giocatore uruguaiano al Liverpool, ha fatto incassare al club portoghese 75 milioni di euro.

In arrivo sono entrati Enzo Fernandez (10 milioni) dal River Plate, David Neres (15 milioni), Aursnes dal Feyenoord per 13 milioni, Alexander Bah (8 milioni), Musa dal Boavista per 5 milioni, Ristic a parametro zero, e João Victor per 9,5 milioni dal Corinthians. In difesa è arrivato in extremis anche John Brooks, dal Wolfsburg, che di fatto sostituirà il giovane Morato, recentemente infortunatosi contro il Paços de Ferreira.

L’ultimo giorno di mercato ha portato anche il colpaccio Draxeler, preso in prestito dal PSG, senza opzione di acquisto. L’arrivo del campione tedesco, ha messo fine alla telenovela di Ricardo Horta, finita nel peggiore dei modi.

Il Benfica aveva fatto due proposte al Braga per il giocatore, il cui cartellino appartiene anche al Malaga, ma non se ne conosce l’esatta percentuale.

La vendita di Horta implicava delle commissioni che gli spagnoli avrebbero dovuto ricevere, e che i bragarensi non volevano adempiere. Al momento la situazione è in mano al tribunale sportivo, e potrebbe arrivare a quello della FIFA. Certamente il Malaga andrà fino in fondo a questa storia, visto che è stato pregiudicato, così come lo stesso giocatore.

Le vendite del Benfica, a parte quella di Darwin, sono state altrettanto proficue e intelligenti. Le aquile hanno infatti salutato Yaremchuk, passato al Bruges per 16 milioni, Weigl, prestato al Borussia Mönchengladbach, e Vertonghen venduto all’ Anderlecht. Nella lista dei trasferimenti più importanti, compaiono anche i nomi di Seferovic (Galatasaray) e Everton (Flamengo).

Rimane invece a sorpresa, il portiere greco Odysseas Vlachidimos, fortemente voluto dall’Ajax. Gli olandesi avevano fatto una proposta di 10 milioni, accettata dal club lusitano, ma a causa di imprevisti burocratici, la vendita non si è concretizzata.

Sicuramente l’Ajax tornerà sul giocatore nella finestra di mercato di gennaio. Fino ad allora, le aquile possono dormire sogni tranquilli in porta.

Fonte: Europacalcio.it

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