A Napoli si sosterrà l’Argentina e non (solo) per Maradona
NAPOLI ARGENTINA MARADONA – “E ti pareva che a Napoli non tifassero per l’Argentina”.
E’ uno dei luoghi comuni più in voga in queste ore che precedono la Finale di Coppa del Mondo in Qatar tra l’Argentina e la Francia. Solo un approfondimento può tentare di abbattere ed eliminare stereotipi tanto fastidiosi quanto inutili. “E grazie, è facile: tifate Argentina perché Maradona vi ha fatto vincere”. Solo in parte è così e ci sono delle motivazioni.
Nell’immaginario collettivo italiano, ormai da circa 40 anni, quando pensi all’Argentina vedi Napoli sullo sfondo. La mente si attiva e collega, consciamente o inconsciamente, due luoghi così distanti ma uniti da fenomeni sociali che hanno attraversato decine e decine di anni.
Tre secoli, per la precisione. L’emigrazione di massa italiana in Sudamerica, ed in Argentina in particolare, ebbe inizio nella seconda metà dell’Ottocento. Circa 3 milioni di nostri concittadini scelsero di imbarcarsi alla ricerca un posto migliore per i propri figli. E l’Argentina si collocò subito tra le destinazioni preferite dell’emigrazione italiana.
Da Buenos Aires a Santa Fè, dalla Pampa ad Ushuaia, non c’è un luogo argentino che non abbia accolto un emigrante campano o ligure, veneto o friulano, pugliese, calabrese, siciliano e così via.
Fonte: Europacalcio.it