Genoa Ascoli Gilardino: “Dedico la A alla mia famiglia”

GENOA ASCOLI GILARDINO “Only One Year” aveva promesso la dirigenza rossoblu e così è stato, il Genoa torna in A con due turni in anticipo grazie alla vittoria per 2 a 1 sull’Ascoli e per il pareggio del Modena sul Bari, firmato da Diaw su rigore.

GENOA ASCOLI GILARDINO Poteva pesare il rigore sbagliato da Coda (respinto da Leali) ed il gol dell’Ascoli che aveva accorciato le distanze, ma il Genoa è rimasto concentrato spinto dai quasi 33.000 del Ferraris e dalle grida di Gilardino nel box della tribuna stampa causa squalifica.

Brava la dirigenza a capire che con Blessin si sarebbe faticato a venire in A e a chiamare il giovane Gilardino che ha compiuto un autentico miracolo risollevando il Genoa tecnicamente e moralmente.

Complimenti a tutti per questa promozione, dalla dirigenza ai giocatori e a tutti gli addetti ai lavori che hanno lavorando durante per portare il Genoa nel calcio che conta. Il Genoa ha meritato la promozione,la squadra piu forte che aveva bisogno di essere guidata da un tecnico migliore, senza aiuti o presunti tali.

GENOA ASCOLI GILARDINO Ecco le parole del mister in sala stampa come ripreso da Buoncalcioatutti.it:

Uno spettacolo incredibile, anche se non è stato semplice viverlo dall’alto. La partita si vede molto bene e, parlando a livello tecnico-tattico, non è stata una partita semplice ma siamo stati bravi a farla diventare come volevamo. Abbiamo affrontato una squadra che ha gamba e corsa e sta bene fisicamente in questo momento. Non era così scontato ottenere un risultato come oggi, pur avendo avuto occasioni per arrotondare il risultato”.

Poi una dedica del tecnico:

Sì. Un grazie a mia moglie, alle mie figlie e ai miei genitori che oggi erano in tribuna. Una dedica speciale a loro e una a mia nonna, che quest’anno mi ha lasciato ed era una seconda madre per me: sono sicuro che oggi ha contribuito anche lei a questo traguardo”.

 

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Fonte: Europacalcio.it

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