Italia, Spalletti prima della partenza negli USA: “Cerchiamo di essere meno leggibili. Pellegrini, Lucca, Acerbi…”
ITALIA SPALLETTI E DOPPIO TEST NEGLI USA –
Conferenza di Luciano Spalletti nella settimana delle due amichevoli azzurre negli Stati Uniti contro Venezuela ed Ecuador. Le dichiarazioni principali del ct della Nazionale:
“Questo 3-4-2-1 o 3-4-3 lo voglio andare a valutare, dipende dalle caratteristiche di chi gioca perché si va a mettere nelle proprie posizioni molti dei calciatori che giocano poi con la difesa a tre; abbiamo la possibilità di essere più sorprendenti andando a cambiare qualcosa durante le partite, diventiamo più bravi, più forti, meno leggibili“.
Su Acerbi e il razzismo: “Abbiamo la responsabilità di uno sport importantissimo per la nostra Nazione e visto quello che è venuto fuori dobbiamo per forza andare ad agire, anche avendo ancora da chiarirsi alcune cose. E’ un calciatore importante, da un punto di vista di forza di squadra non cambia niente non averlo ma ci dispiace dal punto di vista umano non averlo“.
Su Pellegrini e Calafiori: “E’ uno di quelli attesi tantissimo, non l’ho mai avuto a disposizione. Calciatore forte che sa fare più cose, fa metri in quantità. Calafiori sarebbe stato con noi ora perché sta meritando di essere chiamato però l’Under 21 si sta giocando due partite di qualificazione. Fabbian per quello che sta facendo sarebbe stato convocato“.
Sugli attaccanti: “Immobile? Non prendo in giro nessuno, so che è importante in questi anni per il club e la Nazionale. Ora è giusto pensare ad altri, Ciro sta vivendo un momento in cui non riesce ad esprimere il suo potenziale e io devo tenerlo in considerazione. Scamacca è stato un periodo senza giocare, non mi sembra abbia espresso il meglio di se stesso e bisogna essere subito essere al livello della Nazionale. Raspadori che conosco benissimo ha la possibilità di fare il doppio ruolo richiesto; Lucca lo voglio conoscere da vicino, vedere di che pasta è fatto“.
Fonte: Europacalcio.it