Inter, Marotta e Inzaghi: “Avanti fino al 2026, migliorarsi una sfida”

Giuseppe Marotta e Simone Inzaghi, presidente e allenatore dell’Inter hanno parlato nella conferenza stampa che apre la nuova stagione sportiva.

Così Marotta in apertura nelle sue dichiarazioni principali: “Il rapporto con Inzaghi continuerà fino al 2026 con la speranza di tanti altri anni. E’ il nostro bravissimo condottiero, ha consolidato la leadership e ha plasmato la squadra a sua immagine e somiglianza, un calcio moderno e spettacolare, valorizzando moltissimi giocatori e conquistando trofei. In una stagione che sta per iniziare, in un momento storico complicato è necessario che tutte le componenti mettano in comune risorse ed idee. Insieme, garantiamo il diritto allo sport, facendo in modo che le generazioni future portino nuova linfa. Il calendario è pieno e compresso, la partecipazione a tutte le più importanti competizioni internazionali è brand e motivo di orgoglio, il nostro calcio deve rinnovarsi ed essere più attrattivo. La nostra Inter vuole essere protagonista consapevole della propria forza e grazie al supporto della nuova proprietà vuole essere più competitiva”.

Queste le parole di Inzaghi:La sfida più grande sarà quello di migliorarsi nell’impegno e nel lavoro quotidiano, i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, quest’anno ci aspettano tutti e ci sarà l’obbligo di migliorarsi, io per primo. Il rinnovo? Sono felicissimo, mi sento a casa, apprezzato ed è questa la cosa che conta di più. E’ stato bellissimo vedere i tifosi dell’Inter contenti, la seconda stella è di tutti quanti e dovremo essere un corpo unico, i ragazzi, società e tifosi abbiamo fatto insieme questo grande cammino e vorremmo ripeterlo“.

Sul mercato:Abbiamo acquisito tre giocatori voluti fortemente, ottimi, dobbiamo chiaramente completare con l’assenza di Buchanan e i miei dirigenti si faranno trovare pronti. Saranno quasi settanta partite, una novità per tutti e cercheremo di arrivare fino in fondo; a queste vanno aggiunte le partite con le rispettive Nazionali. All’Europeo non siamo andati benissimo ma siamo in ottime mani, gli infortuni di Acerbi, Berardi, poi Dimarco probabilmente ha pesato, c’è del materiale se pensiamo all’under 19“.

Altre dichiarazioni del mister nerazzurro:Dovremo essere più feroci, sul pezzo sempre e negli ultimi anni, la vincitrice dello Scudetto ha avuto sempre difficoltà, lo ricorderò ai miei. Sono tornati due ottimi allenatori, le nostre avversarie si stanno rinforzando, ripartiremo con la nostra impronta e con qualcosa per non essere prevedibili; la Champions? Grandissime squadre e budget ma non dev’essere un alibi, conta l’interpretazione e la voglia. Carboni? E’ nel futuro dell’Inter, Zielinski lo conosciamo tutti, nelle ultime cinque ha giocato più partite da titolare in tutta la Serie A”.

 

Fonte: Europacalcio.it

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