Beukema: “Il Bologna era nel mio destino. Sulla Champions…”
BEUKEMA BOLOGNA CHAMPIONS – In una lunga intervista rilasciata a GOAL, Sam Beukema ha ripercoso questo suo importante periodo al Bologna, dove gioca da poco più di dodici mesi.
Così il difensore olandese: “Quando ero giovane andavo sempre a Riccione in vacanza, quindi ho sempre avuto un legame con l’Italia e questa regione. Non ero mai stato a Bologna, ma quando sono arrivato l’anno scorso ho pensato che fosse una bella città. La gente è così gentile. Quando ti fermano per strada per scattare una foto non è per niente fastidioso, perché sono amichevoli e rispettosi. Penso che questa sia una cosa un po’ diversa dai Paesi Bassi. E poi cibo, il clima…! Penso che sia un posto davvero fantastico per giocare a calcio“.
BEUKEMA BOLOGNA CHAMPIONS – Di seguito: “Il Bologna è stato molto interessato a me fin dall’inizio. Anni fa ho vissuto una stagione molto buona nel mio primo club, i Go Ahead Eagles – credo di aver segnato otto o nove goal – e ho scelto di trasferirmi all’AZ. Ma anche il Bologna era interessato. Ho detto di no, preferivo restare ancora nei Paesi Bassi perché ciò significava anche giocare nella Conference League con l’AZ. Quando il Bologna l’anno scorso mi ha chiamato di nuovo hanno dovuto pagare di più per ingaggiarmi, hanno finto di essere arrabbiati con me e scherzando hanno detto: ‘Saresti dovuto venire tre anni fa!’. E’ stato divertente, forse era semplicemente destino“.
Poi: “Non avrei mai potuto immaginare che sarebbe andata così bene. Quando ho incontrato per la prima volta il ds Marco Di Vaio, mi ha detto: ‘Abbiamo un progetto. Vogliamo lavorare con giovani talenti, ragazzi come te che sperano di fare un passo avanti e portare il Bologna a un altro livello, in modo tale che tra qualche anno possiamo qualificarci per la Conference League’. Ma poi siamo finiti in Champions!
Ricordo che Thiago Motta continuava a dire ‘Partita per partita, ragazzi’. Ma poche settimane prima della fine della stagione lo ha detto pubblicamente in una conferenza stampa: ‘Il nostro obiettivo ora è la Champions League.’ Ce l’aveva chiesto in anticipo. Un giorno, prima dell’allenamento, ci ha detto, ‘Come vi sentite? Perché se volete che lo dica, lo dirò. ‘E noi: ‘Sì, ora è il momento. Siamo pronti a lottare per la Champions’. Penso che farlo appena prima della fine della stagione sia stata la scelta più giusta, perché se lo avesse fatto prima avrebbe creato ulteriore pressione o aspettative irrealistiche“.
Fonte: Europacalcio.it