Bologna, l’ex Cruz: “Alla squadra serve tempo, su Castro…”
BOLOGNA CRUZ CASTRO – Al Bologna dal 2000 al 2003, Julio Ricardo Cruz ha commenato sulle colonne de La Gazzetta dello Sport questo difficile avvio di stagione dei felsinei, tornati l’anno scorso in Champions dopo cinquantanove anni e stasera impegnati contro l’Aston Villa.
Così l’ex bomber rossoblu: “Ci sono giocatori non abituati non solo alla doppia competizione, che diverranno tre appena riprende la Coppa Italia, ma molti la Champions League non l’hanno proprio vissuta sul campo. È quindi una prima volta per tutto e abituarsi, anche mentalmente, non è cosa semplice. Poi è chiaro, l’anno scorso c’erano Zirkzee e Calafiori e non è facile sostituirli: serve tempo, per trovare le linee giuste, di gestione soprattutto. Italiano? Non dimentichiamo due cose: la prima, è nuovo nell’ambiente Bologna ed ha avuto coraggio nel prendersi la squadra dopo Motta, segno di grande responsabilità; la seconda: deve conoscere e farsi conoscere, seguire, dai giocatori. Vero che sono passati già alcuni mesi ma uso sempre lo stesso termine: è un processo conoscitivo per tutti e fra tutti“.
BOLOGNA CRUZ CASTRO – Poi sul connazionale Santiago Castro, una delle poche note positive: “Ha carattere, sa fare la lotta, calcistica ovviamente, sa dialogare e vedere la porta. Ha fatto tre gol di cui due bellissimi, quello a Monza mi pare sia stato eccezionale. Per l’età che ha l’ho visto cresciuto tantissimo. Ecco, considerando che lui era arrivato a gennaio, e la società è stata brava a portarlo prima in Italia per farlo ambientare, il suo processo è stato veloce“.
Fonte: Europacalcio.it