Pasino: “Modena, anni indelebili. Sull’esonero di Bisoli…” ESC EC
PASINO MODENA BISOLI – Sempre nel corso della trasmissione Calcio Time organizzata da EuropaCalcio.it Rubens Pasino si è soffermato anche sul Modena, squadra in cui ha trascorso il periodo clou della sua carriera, ovvero dall’estate 2000 a gennaio 2003 e poi nell’annata 2004/2005.
Proprio ieri pomeriggio i canarini, impegnati nel campionato di Serie B, hanno esonerato il tecnico Pierpaolo Bisoli, a seguito del ko di sabato in casa dello Spezia e di un avvio di campionato con soli 11 punti raccolti.
Qui alcune delle sue dichiarazioni: “La promozione in Serie A? Fu qualcosa di incredibile: giocammo una Serie B talmente al di sopra delle nostre possibilità che non ci furono nemmeno momenti particolari, viaggiavamo sopra le nuvole. Tanto che eravamo convinti che l’anno dopo saremmo andati in Coppa Uefa, salvo poi, una volta conquistata, accorgerci che il massimo campionato è tutta un’altra cosa rispetto alla cadetteria. Fu un peccato che la maggior parte di quella rosa, me compreso, arrivò in A non dico a fine carriera ma quasi alla soglia dei trent’anni, penso anche ai vari Mayer, Balestri e Fabbrini. C’erano comunque anche giocatori più giovani e che poi hanno fatto un percorso bello e lungo come Milanetto, Mauri e Sculli“.
PASINO MODENA BISOLI – Sul Modena attuale: “L’esonero di Bisoli? Le ambizioni erano buone, così come buona è la rosa, ma purtroppo finora sono arrivati pochi punti e la partita migliore della stagione è stata quella in Coppa Italia in casa del Napoli. Vivo a Modena quindi vado spesso a vedere le partite, cosa non ha funzionato ce lo chiediamo tutti. Purtroppo poi alla fine è sempre l’allenatore che paga per tutti. Vedremo ora chi arriverà“.
Fonte: Europacalcio.it