Italia-Francia, doppio Rabiot di testa e Digne: niente primo posto
Uno stadio San Siro pieno quello per Italia-Francia, ultima gara della Nazionale per il 2024 con entrambe le squadre già qualificate per i quarti di Nations League. Dopo l’omaggio a Gigi Riva, il campo vede una ricerca di conferme su mentalità e gioco ma il test si dimostra subito impegnativo: grande lotta fin dai primi minuti e vantaggio ospite al 2′ con Rabiot di testa e poi controllano la gara con grande palleggio e diversi falli che spezzano un ritmo che gli azzurri non riescono a trovare. Incoraggiati da qualche “Italia, Italia” dagli spalti, una sola parata di Maignan nella prima mezz’ora, inoperoso invece Vicario, oggi titolare fino al tentativo di parata sulla punizione vincente di Digne al 32′: è 0-2 e la UEFA assegna autorete del portiere. Al 35′, bella azione italiana con cross di Dimarco finalizzato da Cambiaso e pubblico che si infiamma mentre l’inerzia sembra pendere ora verso i ragazzi di Spalletti.
Ripresa che si apre sull’equilibrio ma la Francia riesce a mettere di nuovo due gol di vantaggio: di testa, ancora Rabiot al 65′ ed è lo stesso risultato invertito in Francia qualche gara fa. Nuova reazione dell’Italia ancora con Cambiaso, tiro fuori di poco e minuti nel finale di grande agonismo, non sufficiente come l’ultimo tiro di Kean respinto dal portiere nel recupero. L’Italia viene raggiunta in classifica dai francesi e perde il primo posto per questa sconfitta con due gol di scarto a causa della differenza reti.
ITALIA: Vicario; Bastoni, Buongiorno, Di Lorenzo; Dimarco (82′ Udogie), Tonali, Locatelli (65′ Rovella), Frattesi (65′ Raspadori), Cambiaso (77′ D. Maldini); Barella; Retegui (65′ Kean)
Ct: Luciano Spalletti
FRANCIA: Maignan; Koundé (82′ Pavard), Konaté, Saliba, Digne; Guendouzi, Koné, Rabiot; Nkunku; Thuram (76′ Barcola), Kolo Muani
Ct: Didier Deschamps
Ammoniti: Frattesi, Kolo Muani, Guendouzi
Arbitro: Slavko Vincic (SVN)
Fonte: Europacalcio.it