Cagliari, Giulini racconta i suoi dieci anni: “La cessione di Barella, il nuovo stadio…”
Tommaso Giulini ha parlato a “Goal Economy” su Radio TV Serie A ripercorrendo i dieci anni di presidenza del Cagliari e non solo. Così il numero uno rossoblù:
“Una scelta un po’ improvvisa, ho giocato ad iniziare in un oratorio di Milano, ebbi la fortuna di fare qualche anno nel settore giovanile del grande Milan e iniziai a ragionare nelle modalità di gestione […] Uno dei miei figli è nato a Cagliari, non fu un periodo semplice con mio figlio all’ospedale e abbiamo deciso di farli crescere a Milano; il mio trascorso milanista prima, interista poi magari non ha fatto impazzire la tifoseria e accettare uno stile diverso non è stato semplice. Un momento negativo la retrocessione di Venezia, ci portavamo dietro parecchi errori, finì 0-0 e scoppiò una contestazione; il più bello ne direi alcuni, la vittoria nel campionato di Serie B, a tutti piace vincere, un gol meraviglioso di un sardo, Marco Sau a Vercelli; poi la vittoria a Bari, uno stadio già festante e il gol di Pavoletti al 94′, una semifinale con il Parma difficilissima… momenti forti, come l’anno scorso prima della partite decisive per salvarsi con Claudio Ranieri che sperava di chiudere la stagione con una salvezza e sarebbe stata l’ultima con un club, lo sapevamo io e lui, salvo poi quello che è successo con la Roma…”
Giulini aggiunge: “La storia della nostra gestione credo sia un esempio per fare gestione di calcio, un quinquennio di sostenibilità e poi la fortuna di crescere un talento come Nicolò Barella che ha portato al secondo periodo, cessione più elevata Italia su Italia, lasciare un figlio di Cagliari e reinvestire immediatamente tutto per fare un salto di qualità, Simeone poi rivenduto allo stesso prezzo, Nandez e Rog, tre crociati e non è riuscito ad esprimersi. Poi il Covid, perdite mostruose e si sta tentando di risollevare la barca verso una autosostenibilità indispensabile, io sarei più su un modello NBA dove tutti possono competere al di là del portafoglio“.
Fonte: Europacalcio.it