Cagliari-Inter, il commento post gara di Inzaghi e Nicola

Altra buona prova del Cagliari soprattutto nel primo tempo che però affonda in casa contro l’Inter dopo il gol subito di testa da Bastoni nella ripresa e subisce anche le reti di Lautaro, che ritrova il gol e poi il rigore di Calhanoglu.

Il commento dei due allenatori in conferenza.

Inzaghi: Grande prestazione, abbiamo trovato una squadra organizzata, tenace e ci voleva un’ottima Inter. Avevamo visto le ultime partite del Cagliari e probabilmente in tutte e tre avrebbe meritato un altro risultato, qui sempre problematico venire a vincere, dobbiamo continuare. Lautaro? Lo vedevo sereno, lavorava nel migliore dei modi, è il nostro capitano, la nostra guida ma sarà sempre una soluzione per noi.
.Ringrazio i nostri tifosi, è un 2024 che lasciamo alle spalle e ci unirà per sempre, è stato bellissimo, la seconda stella rimarrà nel cuore e adesso un piacevole ricordo che va lasciato alle spalle, porci grandi obiettivi.

Nicola: Stiamo cercando di diventare più prolifici, continuiamo a dirlo, serenità, entusiasmo ed energia per continuare a credere in quello che stiamo facendo. Dobbiamo mantenere il giusto equilibrio, dispiace non aver tenuto il risultato in equilibrio e abbiamo cercato di dare tutto. Il mercato? Ora l’ultima partita, poi valutazione generale e vedremo come possiamo migliorarci. Scuffet? Mi è piaciuto, è tornato con la giusta energia. Abbiamo incontrato una squadra molto forte, mi ha impressionato, sa fare bene tante cose e per essere al loro livello devi essere concentrato, abile alla pressione e non concedere troppi spazi. E’ stato un test molto impegnativo per i ragazzi, il primo gol lo abbiamo preso per una situazione particolare, questa volta non per demeriti nostri. Dispiace non rendere sempre felice il nostro pubblico, cerchiamo soluzioni e strategie diverse per migliorare ulteriormente. Luvumbo? Non sappiamo dire i tempi. Monza? Sarà importante per capire che questa è la strada giusta, giocando sempre le partite per ottenere il massimo, mantenendo l’equilibrio nel capire qual è il tuo tipo di campionato“.

Fonte: Europacalcio.it

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