Atalanta, Gasperini: “Inimmaginabile il primo posto a Natale”

ATALANTA GASPERINI – Gian Piero Gasperini ha rilasciato una lunga intervista a Sportweek, l’inserto settimanale de La Gazzetta dello Sport

Così il tecnico dell’Atalanta, che parte dalle origini ai tempi delle giovanili della Juventus: “Ho conosciuto Ventrone e Bangsbo che hanno dato una svolta secca alla preparazione atletica. Anni importanti, anche perché Moggi mi faceva viaggiare molto e vedevo tanto calcio. Mi mandava a visionare i giocatori dicendomi che ogni relazione doveva concludersi con un giudizio: da Juve o no. Andai a studiare Van Der Vaart e Heitinga, segnalai Chivu, poi Palladino a Benevento“.

ATALANTA GASPERINI – Prosegue sui suoi “allievi” Raffaele Palladino e Thiago Motta: “Quasi tutti hanno giocato insieme, nello stesso Genoa. Thiago da noi è rinato, ma tatticamente siamo molto diversi, ha sviluppato altre idee”. E a proposito del presente in bianconero di Motta e delle difficoltà che sta trovando, Gasperini dice: “Normale. A Bologna ha trovato ottime soluzioni in uscita bassa, l’ho ammirato e studiato, ma la Juve è un altro mondo. Thiago è giovane, farà altre conoscenze e maturerà: è bravo e ce la farà. Gli sono affezionato, lo inviterò a cena a casa mia a Torino”. Uno dei suoi ‘assi’ è Yildiz: “Tanta roba, ha talento e potenzialità. Uno di quei giovani su cui è bello lavorare, tipo De Ketelaere, Hojlund, Lookman… Accanto a loro, i Kolasinac e i De Roon, il nucleo forte: saranno i Thiago e Palladino di domani“.

Poi sulla Dea attuale: “Sono le sfumature che ti fanno vincere. E gli aggiustamenti continui ci rendono imprevedibili, pur mantenendo fermi i nostri principi. Natale da capolista solitaria? Inimmaginabile, bello soprattutto per la gioia della nostra gente che canta ‘Vinceremo il tricolor’. Però non firmo per niente“.

 

Fonte: Europacalcio.it

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