Mourinho: “Bove come me. Dovevo lasciare la Roma dopo Budapest”

Josè Mourinho è stato intervistato dal Corriere dello Sport: dalla scelta di allenare in Turchia al passato e futuro, ecco alcune pillole dell’allenatore portoghese.

IL FENERBAHCE – “Amo il calcio e il mio lavoro, non volevo aspettare e non volevo prendermi un anno. Grande comunicatore più di allenatore? Un comunicatore non vince tutti i titoli più importanti“.

IL CAMBIAMENTO DI MOURINHO – “Sono cresciuto, ogni giorno imparo qualcosa e non è una frase fatta“.

LA CRISI DEL MANCHESTER CITY – “Solo Pep può parlare con cognizione di causa, il resto è solo superficialità“.

RIMPANTI E MOMENTI FELICI – “Il “no” a Florentino, volevo tornare al Chelsea e poi dopo Budapest, avrei dovuto lì lasciare la Roma. Momenti felici tanti con il Chelsea che dominava la Premier League e Porto-Lazio“.

L’ATALANTA – “Premio a competenza e progetto serio“.

BOVE – “E’ come me, nessuno gli ha regalato niente e abbiamo principi simili“.

QUALITA’ DI MOURINHO – “Umiltà, lealtà ed educazione, è così“.

UNA NAZIONALE IN FUTURO – “Voglio disputare un Europeo o un Mondiale“.

 

Fonte: Europacalcio.it

Leave a Reply