ESCLUSIVA Casanova: “Ben Yedder al Venezia? Potrebbe dare una grossa mano”
CASANOVA BEN YEDDER VENEZIA – Questa domenica, in occasione della sfida casalinga contro la Roma, Wissam Ben Yedder era presente al Penzo per assistere alla gara del Venezia, che si è arreso per 1-0 ai giallorossi i quali si sono imposti con un rigore realizzato da Dybala.
CASANOVA BEN YEDDER VENEZIA – L’attaccante francese di 34 anni è svincolato da diversi mesi, precisamente da questo luglio una volta terminata l’esperienza al Monaco, dove militava dall’estate 2019. Da diverse settimane, il nome del giocatore è accostato con insistenza agli arancioneroverdi. E proprio in queste ore la dirigenza lagunare dovrebbe prendere la decisione definitiva, ovvero se tesserare o meno il giocatore.
Per approfondire l’argomento, EuropaCalcio.it ha contattato in esclusiva Alain Casanova, a lungo allenatore di Ben Yedder al Tolosa, prima che il centravanti andasse al Siviglia.
Così il tecnico transalpino: “Ben Yedder al Venezia? Io vedrei bene questo trasferimento. Certo, se va al Venezia significa che non ha trovato di meglio, ma la Serie A resta in ogni caso un ottimo campionato. Inoltre, conoscendolo posso dire con certezza che, anche se è fermo da diversi mesi, non impiegherebbe molto tempo a ritrovare la condizione fisica, l’incognita è semmai il fatto che non si allena da un po’ all’interno di un gruppo e con la palla“.
Il Venezia è attualmente penultimo in classifica con appena 16 punti. Quali potrebbero essere i pro e i contro di questa eventuale sfida?
“Non importa più di tanto se il Venezia ha solo 16 punti. Ben Yedder potrebbe dare una grossa mano: non ha nulla da perdere e lui per primo ha bisogno di dimostrare che è ancora un giocatore di alto livello“.
Lei lo ha allenato a lungo a Tolosa. Quali sono le sue migliori qualità?
“Parliamo di un giocatore completo, bravo con i piedi e di testa, e con un grande senso del gol. Non è veloce come Mbappé, ma sottoporta sa essere letale“.
Prima a Siviglia e poi a Monaco, Ben Yedder è sempre stato protagonista. Crede che il suo percorso calcistico avrebbe meritato qualcosa in più?
“Sicuramente. Per come la penso io, sebbene sia il Siviglia che il Monaco sono ottimi club, Wissam avrebbe potuto giocare tranquillamente in squadre come PSG e Bercellona. Magari non come attaccante titolare, ma anche da attaccante in seconda avrebbe segnato tanto anche in quelle squadre“.
Fonte: Europacalcio.it
