Sassuolo, Laurienté: “Io e Berardi siamo in debito morale col club”

SASSUOLO LAURIENTé BERARDI – Armand Laurienté, bomber del Sassuolo, ha parlato sulle colonne de La Gazzetta dello Sport in vista del big match di questo turno di Serie B che vedrà i neroverdi, sempre più primi in classifica, sfidare il Pisa.

Così l’attaccante francese: “La sfida di dopodomani è decisiva come tutte quelle che mancano da qui alla fine, perché la Serie A non l’abbiamo in tasca. La questione è un’altra: il Pisa è forte, difende bene, davanti ha giocatori molto bravi e non ti dà punti di riferimento. Dopo la sconfitta dell’andata noi abbiamo qualche rivincita da prenderci. Sabato vorrei uscire dal campo senza avere rimpianti“.

SASSUOLO LAURIENTé BERARDI – Prosegue: “Non ci sono segreti. La squadra ha grande qualità ed è guidata da un allenatore che propone gioco e sa come esaltare la fase offensiva. Anzi… forse un segreto c’è: molti di noi giocano qui da tempo, ci conosciamo, siamo affiatati. Fa la differenza“.

Poi: “Berardi? È l’anima dello spogliatoio. Mette la sua esperienza al servizio di tutti, un leader. E poi ha l’assist nel sangue. Assist significa anche generosità e lui è un generoso. Ricordo quando a San Siro mi lasciò il rigore contro il Milan. Sono cose che non dimentico. La nostra permanenza in B? Io, lui e altri. Abbiamo un debito morale verso il club, vogliamo riportarlo in Serie A“.

Infine: “Vivo a Modena con la mia fidanzata. Mi piace il basket Nba ma non lo posso vedere in diretta, giocano troppo tardi. Quando posso guardo il francese Wembanyama, in campo è un alieno“.

 

Fonte: Europacalcio.it

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