Fiorentina, mai così male: peggior partenza da quasi 50 anni. Pioli…
La gara del Franchi contro la Roma sembrava esser partita con premesse diverse rispetto agli scorsi match disputati dalla Fiorentina in questo avvio di campionato, ma alla fine l’epilogo è sempre lo stesso: niente tre punti.
I viola infatti, dopo sei giornate di Serie A, ancora non sono riusciti ad ottenere un successo e sono fermi alla soglia della zona retrocessione a 3 punti, derivati da tre pareggi. Una partenza così horror non si registrava dalla stagione 1977/1978, quando la vittoria arrivò solamente alla nona giornata. La Fiorentina terminò l’annata ad un passo dalla retrocessione, arrivando appaiata con Genoa e Foggia che, invece, andarono in Serie B.
FIORENTINA, ZERO VITTORIE DOPO SEI GIORNATE. PIOLI RESTA AL MOMENTO CONFERMATO
La complicata situazione di classifica del club toscano porterà sicuramente ad un vertice tra Pioli e la dirigenza durante la sosta delle nazionali. Le due settimane di pausa permetterebbero alla Fiorentina di trovare con più calma un sostituto dell’ex Milan in caso di esonero, ma, al momento, la scelta della dirigenza non sembrerebbe andare in questa direzione.
Infatti, la società crede molto in Pioli e lo stesso presidente Commisso nutre profonda fiducia nell’allenatore emiliano, tanto che quest’estate gli ha offerto un contratto da 3 milioni di euro netti per le prossime tre stagioni. Eppure non si vedono risultati e non si vede gioco. Al ritorno dalla sosta, per la Fiorentina ci sarà un calendario di ferro: doppia trasferta a Milano, con il Milan prima e l’Inter poi, con in mezzo la gara casalinga contro il Bologna dell’ex Vincenzo Italiano.
Nella conferenza stampa post-partita del match contro la Roma, Pioli ha cercato di non parlare della sua posizione e di concentrarsi più sulla partita disputata dai suoi ragazzi: “Il problema non è il mio futuro, ma trovare i risultati che ci servono. Abbiamo tutte le qualità e la forza per superare questo momento. Abbiamo avuto più occasioni di loro ma non siamo riusciti a riprenderla, dispiace enormemente. Il campo ha detto che siamo lontanissimi da loro, ma tecnicamente non così tanto. Hanno la miglior difesa d’Europa, noi siamo andati più volte vicini al secondo goal. La prestazione c’è, il risultato no, andiamo avanti e continuiamo a lavorare”.
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Fonte: Europacalcio.it
