Italia, Gattuso verso Estonia ed Israele: “Non mi annoio; Tresoldi e Ahanor? Ci stiamo lavorando. Chiesa…”

Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza a quattro giorni dalla trasferta dell’Italia in Estonia, match valido per le qualificazioni Mondiali. Così il ct azzurro:

“Le scelte sono state fatte per una partita fare in un modo e l’altra in un altro, dispiace per i giocatori che abbiamo perso ma è arrivata gente che ci può dare una mano. Tresoldi e Ahanor? Li ho visti bene, stiamo parlando di questi giocatori che possono avere la possibilità di vestire la maglia azzurra, ci stiamo lavorando, sono giocatori importanti e vediamo se si può fare qualcosa“.

Milan-Como verso la gara su campo internazionale: “E’ il calcio moderno, sono cifre importanti, le società giustamente ci pensano bene, ci pensano i club, non la vedo una cosa negativa“.

Il primo periodo da ct della Nazionale: “Si gira tanto, mi piace, c’è sempre da fare, sicuramente non mi annoio, c’è grande responsabilità; mi sta piacendo molto, spero di avere sempre questo entusiasmo. C’è da correggere tanto, abbiamo fatto tante cose positive ma dobbiamo fare meglio, quando subiamo certi gol è tutta la squadra, dobbiamo migliorare sull’atteggiamento e annusare il pericolo, il problema non è linea difensiva“.

Su Chiesa: “E’ la linea che ho con tutti, parlo tanto e li stresso tanto, sto sempre a rompergli le scatole e ogni settimana-dieci giorni c’è una lunga chiacchierata. Sa quello che penso su di lui ma bisogna rispettare quello che ti dice un giocatore, non si sente al cento per cento, deve migliorare e vuole stare bene al cento per cento“.

Gattuso conclude: “Sceglieremo il modulo migliore per mettere i giocatori al posto giusto. Si gira, si valutano i giocatori e se vedi qualcosa di interessante lo devi premiare. Le porte della Nazionale sono aperte, quando qualcosa ti colpisce e vedi qualcosa di interessante, mi assumo le responsabilità e li chiamo“.

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Fonte: Europacalcio.it