Ibrahimovic all’attacco su Leao: “Arrabbiato dopo Torino, come tutti”

Rafael Leao era deluso e arrabbiato dopo la prestazione offerta contro la Juventus: arriva Ibrahimovic in sua difesa; le parole dello svedese

LEAO IBRAHIMOVIC Croce e delizia. Un po’ come lui stesso a ventisei anni. All’epoca, Zlatan Ibrahimovic veniva criticato con frequenza per questioni tecniche e comportamentali. Troppi pochi gol nei momenti “che contavano davvero”Rafael Leao – ex compagno di reparto nell’anno dell’ultimo Scudetto conquistato da calciatore, il diciannovesimo della storia del Milan – abbia necessità di altro tempo per trovare quella completa maturità calcistica che, lui stesso, ha raggiunto a ventotto anni. Il campione svedese ha descritto il ritratto del numero 10 portoghese a margine della sfida alla Juventus, nella quale ha fallito due nitide palle gol che avrebbero condotto il Diavolo in testa alla classifica al pari del Napoli e della Roma.

Intervistato dai taccuini de La Gazzetta dello Sport, Ibra ha alzato gli scudi su Leao esaltandone le qualità tecniche: “Ci si aspetta tanto da lui perché è un genio del calcio. Chiaro che parleremo sempre di lui: è tra i più forti al mondo. Le aspettative saranno sempre elevatissime e dopo la partita di Torino era deluso e arrabbiato quanto gli altri compagni e lo stesso Allegri. Sapevamo di poter conquistare i tre punti, ma sappiamo anche quanto questa squadra sia forte e possa ambire al Titolo. Non vedo molte differenze rispetto l’anno 2011, nel quale conquistammo il Tricolore proprio con Allegri in panchina. Quanto a Rafa, l’ho visto ragazzo e avevo già intuito di cosa fosse capace: in fondo, ci ha fatto vincere uno Scudetto da solo, tre anni fa. Sta completando un percorso di crescita: è diventato papà. Io stesos sono diventato maturo a 28 anni e lui ne ha ancora 26”.

Ibrahimovic alza lo scudo su Leao: le parole

“Prima avevo solo una modalità “strong” per entrare nella testa dei compagni. Adesso, sono anche molto più “soft” e capisco ci siano molte dinamiche e sfaccettature diverse nella personalità di un calciatore. Leao ha fatto una grande preparazione: era il migliore di tutti. Poi, un infortunio di due mesi ha influito sul suo rendimento. Ma parliamo di un genio del calcio e tornerà a incidere”, ha concluso Ibrahimovic.

Fonte: Europacalcio.it

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