ESCLUSIVA Cambiaghi, l’ex tecnico: “Umile e generoso, merita la Nazionale”
ESCLUSIVA CAMBIAGHI EX TECNICO – Uno dei giocatori più in forma del Bologna in questo avvio stagionale è senza dubbio Nicolò Cambiaghi. Oltre al gol rifilato al Pisa questa domenica, l’ala ex Atalanta ed Empoli è sempre più incisivo e determinante per la squadra di Vincenzo Italiano. Da agosto ad oggi, il classe 2000 ha collezionato 8 presenze con 1 gol e 2 assist tra campionato e Coppa Italia.
Per parlare di lui, Europacalcio.it ha contattato in esclusica Bruno Tedino, oggi allenatore dell’Union Clodiense, che ringraziamo per la disponibilità, e tecnico di Cambiaghi ai tempi del Pordenone nel 2021/2022.
Che tipo di giocatore è Cambiaghi?
“Intanto è un ragazzo che tutti noi allenatori vorremmo sempre allenare: intelligente, umile, generoso e un gran lavoratore. È un prodotto del vivaio dell’Atalanta, ma era reduce da esperienze nelle quali aveva giocato poco, quindi cercava continuità e rilancio. Cose che trovò a Pordenone“.
Quali sono le sue migliori qualità?
“È rapido, abile ad accelerare e se la cava molto bene nell’uno contro uno. Mi piacevano molto la sua voglia e determinazione, così come la sua esuberanza atletica: sapeva attaccare la profondità con o senza palla. Diciamo che Nicolò (Cambiaghi, ndr) è un giocatore molto moderno“.
L’anno scorso è stato bloccato da un infortunio. Crede che questa sia la stagione della consacrazione?
“Parliamo di un classe 2000, dunque ha davanti ancora dieci anni di carriera: non si può parlare di stagione consacrante perché può crescere ancora. Di sicuro questa potrebbe essere per lui un’annata di grande maturazione, ne è una prova la convocazione in Nazionale, che merita assolutamente“.
Quale è stato il momento più importante della sua carriera?
“Per me è l’essere considerato un top. E qui vanno fatti i complimenti anche agli allenatori che ha avuto, bravi a lavorare con lui, ma anche al diesse del Bologna Giovanni Sartori, che conosceva già Nicolò ai tempi dell’Atalanta, ma ha voluto puntare ancora su di lui a distanza di anni“.
Per concludere, un episodio indimenticabile legato a Cambiaghi di quella stagione a Pordenone?
“Il bellissimo gol in casa del Perugia che ci regalò una vittoria fondamentale: corremmo tutti ad abbracciarlo“.
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Fonte: Europacalcio.it