Milan-Fiorentina, Pioli: “Non penso alle inevitabili emozioni; in crescita, pronti per fare una partita all’altezza”
Momento delicato per la Fiorentina di Stefano Pioli che ritrova il suo ex Milan nel posticipo domenicale di campionato: il mister dei toscani ne ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla trasferta allo stadio Meazza. Così Pioli:
“Avrei voluto un altro momento ma dobbiamo vivere la realtà, non sto pensando alle emozioni che inevitabilmente ci saranno domenica in uno stadio con tanti anni intensi e cose positive. Gudmundsson in Nazionale e con la Fiorentina? Aveva perso un po’ di ritmo, queste partite gli hanno fatto bene, è tornato con una condizione fisica e mentale migliore, può fare di più perché ha le qualità per farlo. Kean? Moise ha lavorato in campo ed è tornato con la squadra parzialmente, sicuramente l’allenamento di domani sarà decisivo, sta bene mentalmente, proverà cambi di direzione, vedremo la risposta della caviglia“.
Domenica la partita 500 di Pioli in Serie A: “Chi è rimasto qua ha lavorato bene, mi aspetto la miglior partita possibile, vedo una squadra motivata, attenta, conosciamo gli avversari anche se hanno perso dei giocatori importanti, una squadra forte, completa che concede poco, mi aspetto la partita di una che vuole fare la partita, consapevolezza e personalità di potersela giocare, credo stiamo crescendo e ci stiamo conoscendo meglio, pronti per fare una partita all’altezza. Il giorno dopo faccio sessant’anni, se c’è un Dio del calcio, un occhio di riguardo ci potrebbe stare“.
La situazione in classifica: “Abbiamo tutta la volontà e determinazione di cambiarla ma non sarà una partita ma un percorso lungo, migliorare la classifica è il nostro obiettivo ma una alla volta, un blocco di tre settimane molto pieno, dobbiamo credere in quello che stiamo facendo“.
La condizione di Pongracic e Sohm: “Pongracic sta bene, Simon Sohm sta meglio e sono contento, penso possa essere convocato“.
Il Milan di Massimiliano Allegri: “Un grande allenatore, sta facendo un ottimo lavoro, hanno costruito una squadra completa, con velocità, ha strappo e giocatori di personalità, una squadra molto solida”.
Su Fagioli: “Sta bene, ci credevo in quella posizione, poi alle prime difficoltà ci ha creduto un po’ meno e allora meglio cambiare posizione“.
Pioli conclude: “Ci sono tante partite da giocare, meglio per mantenere alto il livello delle prestazioni e le devo pretendere, l’apporto dev’essere massimale di tutti e faccio le scelte soprattutto su quello. I numeri non vanno in campo, giocheremo undici contro undici e si parte da zero a zero, sono solo tre mesi insieme e nel costruire una mentalità, nel conoscersi, togliendo anche le soste sono poche ma sento e vedo che la squadra lavora bene, stiamo crescendo e ci conosciamo meglio; negli episodi dobbiamo essere più bravi, non nelle prestazioni in generale. Sono stato chiamato per alzare il livello ma adesso dobbiamo essere realistici, poi mano a mano capiremo su quali obiettivi puntare un po’ di più. Modric? L’ho incontrato due anni fa, avevo fatto i complimenti per il giocatore che era, un grandissimo campione che cercheremo di limitare”.
Qui il video della conferenza integrale pubblicato sui canali ufficiali del club viola.
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Fonte: Europacalcio.it