Tony Bloom replica alle accuse: chiarimento ufficiale del Brighton
La risposta ufficiale del club
Il Brighton & Hove Albion ha scelto la via della trasparenza. Dopo le indiscrezioni che hanno accostato Tony Bloom a presunte attività di scommesse illegali, il proprietario dei Seagulls ha diffuso una dichiarazione formale sul sito ufficiale del club. Una presa di posizione netta, arrivata in risposta a un articolo pubblicato da The Guardian, definito inesatto e fuorviante.
La posizione di Tony Bloom
Nel comunicato, Tony Bloom ha ribadito di non aver mai piazzato scommesse su partite del Brighton da quando ne è diventato proprietario nel 2009. Un passaggio chiave, che mira a sgomberare il campo da qualsiasi sospetto di conflitto d’interessi o violazione regolamentare.
Bloom ha inoltre ricordato come, dal 2014, la Football Association abbia introdotto norme stringenti per i proprietari con interessi nel settore delle scommesse. Regole che gli consentono di operare solo a condizioni molto rigide, pienamente rispettate nel corso degli anni.
Controlli e rapporti con le istituzioni
Secondo quanto dichiarato, tutte le scommesse effettuate da Tony Bloom vengono sottoposte a revisione annuale da una delle principali società di revisione contabile a livello mondiale, a garanzia della totale conformità alle politiche della FA.
Parallelamente, il Brighton ha confermato di essere in contatto diretto sia con la Federcalcio inglese sia con la Premier League, con l’obiettivo di chiarire definitivamente la vicenda.
Uno scenario da monitorare
La posizione del club appare compatta e orientata alla tutela dell’immagine. Resta ora da capire se la questione avrà ulteriori sviluppi, ma la linea di Tony Bloom è chiara: collaborazione istituzionale e nessuna zona d’ombra.
Fonte: Europacalcio.it