Verso la 7ª giornata di Champions League: il punto sulle italiane e sulle avversarie
La Champions League entra nella sua fase più delicata: dopo le prime sei partite già disputate, il torneo riparte con la 7ª giornata della league phase tra martedì 20 e mercoledì 21 gennaio 2026. Nel nuovo formato a classifica unica, ogni punto pesa perché sposta la posizione complessiva e avvicina o allontana gli obiettivi di qualificazione. È anche per questo che, in questi giorni, l’attenzione si concentra su numeri e scenari e, inevitabilmente, sulle scommesse per la champions league, che spesso riflettono proprio la distanza dalla zona utile e la difficoltà dell’avversario.
Il regolamento, così come riportato da UEFA, è lineare: le squadre dal primo all’ottavo posto vanno direttamente agli ottavi di finale, quelle dal nono al ventiquattresimo disputano gli spareggi, dalla venticinquesima posizione in giù si è eliminati. Con due sole giornate ancora da giocare, la 7ª diventa un passaggio cruciale perché riduce al minimo la possibilità di “rimediare” in seguito. In questo quadro, Inter, Atalanta, Juventus e Napoli arrivano al turno con situazioni diverse, ma con la stessa esigenza: trasformare la partita in un risultato utile, senza lasciare tutto all’ultima giornata.
Inter-Arsenal: a San Siro arriva la capolista
L’Inter riparte da una posizione importante nella classifica della league phase: dopo sei gare è sesta con 12 punti. L’avversaria, però, è la più impegnativa possibile in questo momento del torneo, perché a San Siro arriva l’Arsenal, attualmente primo con 18 punti e quindi a punteggio pieno dopo sei partite. La sfida è in programma martedì 20 gennaio 2026 alle 21:00, a Milano.
La fotografia, qui, è tutta nei dati: l’Inter è dentro la fascia che vale gli ottavi diretti, ma non ha margine per considerarsi al sicuro, perché basta un turno negativo per ritrovarsi invischiata nella zona spareggi. Dall’altra parte l’Arsenal si presenta con una classifica che certifica continuità e solidità, e questo rende la partita rilevante non solo per il prestigio, ma per l’impatto immediato sul piazzamento. Un risultato positivo avrebbe un valore misurabile perché aiuterebbe l’Inter a difendere la posizione tra le prime otto e a presentarsi all’ultima giornata con un vantaggio concreto nella corsa alla qualificazione diretta.
Atalanta-Athletic Club: Bergamo contro una squadra in rincorsa
L’Atalanta è la migliore delle italiane dopo sei giornate: quinta con 13 punti. Nella 7ª giornata ospita l’Athletic Club a Bergamo, mercoledì 21 gennaio 2026 alle 21:00. Anche qui il contesto si costruisce con ciò che è verificabile: l’Athletic, dopo sei partite, è ventottesimo con 5 punti.
Questo incrocio mette di fronte due realtà collocate in zone opposte della classifica. L’Atalanta è pienamente in corsa per un posto tra le prime otto, mentre l’Athletic deve recuperare terreno per avvicinarsi almeno alla fascia spareggi. In un formato a classifica unica, questa distanza in punti non “decide” l’esito della singola gara, ma spiega l’urgenza competitiva delle due squadre. Per l’Atalanta, fare risultato significa consolidare un piazzamento che oggi la proietta verso gli ottavi; per l’Athletic, fare punti significa tenere viva la possibilità di rientrare tra le prime ventiquattro, evitando che la 7ª giornata diventi un passo che la stacca definitivamente dalla zona utile.
Juventus-Benfica: partita che pesa sulla linea degli spareggi
La Juventus, dopo sei partite, è diciassettesima con 9 punti. Il prossimo impegno europeo è Juventus-Benfica, in programma mercoledì 21 gennaio 2026 alle 21:00 a Torino. L’avversaria arriva con una classifica che rende la partita particolarmente significativa: il Benfica è venticinquesimo con 6 punti e, quindi, al momento fuori dalla zona spareggi.
Il punto centrale, restando su elementi oggettivi, è che questa gara coinvolge direttamente la “linea di taglio” tra chi resta in corsa e chi rischia l’eliminazione. La Juventus è dentro le prime ventiquattro e quindi, oggi, sarebbe qualificata almeno agli spareggi, mentre il Benfica deve recuperare posizioni per rientrarci. Per i bianconeri, i punti servono per evitare di scivolare nella parte bassa della classifica e per provare a migliorare il piazzamento, elemento che può influire anche sugli accoppiamenti nella fase successiva. Per il Benfica, invece, il risultato ha un peso immediato perché la distanza dalla zona utile è definita dai numeri e diminuisce rapidamente con una vittoria, mentre aumenterebbe con un passo falso.
Copenhagen-Napoli: scontro diretto nella zona più delicata
Il Napoli è ventitreesimo con 7 punti dopo sei partite. Il prossimo turno lo vede impegnato in trasferta contro il Copenhagen, martedì 20 gennaio 2026 alle 21:00 a Copenaghen. In questo caso, la classifica dell’avversaria spiega da sola l’importanza della gara: il Copenhagen è ventiquattresimo con 7 punti, cioè l’ultima squadra che, ad oggi, occupa un posto utile per accedere agli spareggi.
In altre parole, è una partita che si colloca esattamente sulla soglia. Non serve interpretazione per capirne la portata: si affrontano due squadre appaiate a 7 punti e separate da un solo gradino, il più sensibile dell’intera graduatoria perché coincide con l’ultimo slot “salvezza europea” verso la fase a eliminazione diretta. Un risultato positivo può creare margine rispetto alla linea rossa, mentre un risultato negativo può cambiare immediatamente la posizione in classifica e, quindi, la prospettiva dell’ultima giornata. Per il Napoli, che oggi è ancora dentro la zona spareggi, questa partita è un passaggio che incide direttamente sulla possibilità di restare tra le prime ventiquattro.
Perché la 7ª giornata può cambiare gli scenari delle italiane
Con otto partite totali nella league phase, arrivare alla 7ª significa essere già nella fase in cui contano soprattutto i piazzamenti. Inter e Atalanta sono oggi in zona ottavi diretti, rispettivamente sesta con 12 punti e quinta con 13. Juventus e Napoli sono in zona spareggi, con la Juventus diciassettesima a 9 punti e il Napoli ventitreesimo a 7. Subito dietro, il Copenhagen è ventiquattresimo con 7, mentre il Benfica è venticinquesimo con 6 e quindi fuori dalla fascia utile. Questi numeri non sono dettagli: sono la cornice che determina il valore specifico di ogni partita del turno.
Per le italiane, quindi, il prossimo turno ha una lettura semplice e totalmente “verificabile”: Inter e Atalanta possono rafforzare la corsa al top otto e provare a trasformare la buona classifica in qualificazione diretta; Juventus e Napoli devono difendere e migliorare la loro posizione tra le prime ventiquattro per evitare di arrivare all’ultima giornata con scenari a rischio. In un formato che premia la continuità e lascia pochissimo spazio per recuperare, la 7ª giornata è il momento in cui i margini si assottigliano e i punti cominciano a “valere doppio” non per retorica, ma perché resta solo un turno per completare la classifica.
Fonte: Europacalcio.it