Hojlund racconta Napoli: “Quando Conte chiama, devi dire sì”
L’impatto con Napoli e la scelta di Conte
Rasmus Hojlund si è raccontato in una lunga intervista a Sports Illustrated, offrendo uno spaccato lucido dei suoi primi mesi al Napoli. “Sono veramente felice qui, me la sto godendo tutta”, ha spiegato l’attaccante danese, sottolineando come la chiamata di Antonio Conte abbia inciso in modo decisivo. “La prima telefonata è stata breve ma chiarissima. Quando un allenatore come lui ti chiama, devi dire solo sì”. Una scelta maturata dopo l’uscita dai piani del Manchester United, trasformata in opportunità tecnica e personale.
Lukaku riferimento, mentalità prima di tutto
Nel racconto di Hojlund emerge forte l’ammirazione per Romelu Lukaku, oggi compagno di reparto. “A casa ho una sua maglia, l’ho sempre preso a modello. Voglio giocare, ma anche imparare da lui”. Tra le fonti d’ispirazione cita anche Cristiano Ronaldo, per fame e mentalità, e Robert Lewandowski, per movimenti e completezza. Un mix che racconta ambizione e studio quotidiano del ruolo.
Crescita, errori e consapevolezza
L’esperienza ha già lasciato il segno. “Mi sento diverso rispetto al me ventenne arrivato a Manchester. Oggi so voltare pagina dopo una partita sbagliata”. Anche gli episodi negativi, come il rigore fallito contro il Qarabag, diventano tappe di crescita.
L’integrazione e la lingua
Napoli è anche cultura. “Capisco tutto, ma il dialetto napoletano è un’altra cosa”. Un dettaglio che racconta il percorso di inserimento di un attaccante giovane, ma già maturo, al centro del progetto azzurro in Serie A.
Fonte: Europacalcio.it