Preziosi Genoa: “Ballardini? Mi chiese l’esonero prima di Inter Genoa”

PREZIOSI GENOA Ospite nel corso della trasmissione We Are Genoa in onda su Telenord questa sera, Enrico Preziosi ha toccato vari temi. In primis il rapporto con Ballardini svelando un retroscena importante.

PREZIOSI GENOA Il tecnico a inizio campionato aveva chiesto di essere esonerato, come riferito da Preziosi:

“Con Ballardini ho avuto molti scontri e incontri. Prima di Inter-Genoa mi chiese l’esonero, io gli chiesi di dimettersi ma lui si rifiutò: mi ha fatto questo scherzo per la seconda volta. Con lui abbiamo raccolto meno di quanto fosse possibile. Ho fatto tanti errori ma questi vanno contestualizzati: a Ibiza strinsi la mano a Italiano, poi ci furono problemi con lo Spezia e arrivò Maran. Andreazzoli? Andò via per problemi tecnici con lo spogliatoio», rivela l’ex patron.

PREZIOSI GENOA L’ex Presidente ha poi parlato della trattativa che ha permesso la cessione della squadra alla 777 Partners:

“La holding 777 Partners può giocarsela con i primi in classifica, credo che la loro capacità d’investimento sia superiore a quella di Commisso della Fiorentina. La trattativa d’acquisto iniziò a maggio a Madrid dove io e Zarbano conoscemmo Blazquez: fu un approccio serio e concreto che non finì per pubblicità sui giornali, il che mi convinse a proseguire. Ad agosto trovammo l’accordo, a settembre ci fu signing mentre ieri il closing”.

PREZIOSI GENOA Riguardo ai debiti ecco la risposta dell’ex numero uno rossoblù:

“Troppi debiti? Aspetto ancora di rispondere al signor Garrone fin da quella sera dove forse non era lucido. Acquistai il Genoa nel 2003 per passione calcistica, volevo vendere dal 2017 non per soldi ma per stanchezza e inquietudine: credo che il club sia in buone mani”.

 

Fonte: Europacalcio.it

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