Italia, Mancini: “Stage breve ma utile. Non disperati, Balotelli, Sensi, Insigne…”

Prima conferenza 2022 per Roberto Mancini che offre una visione generale per poi concentrarsi nel rispondere sui singoli. Ecco le dichiarazioni principali del ct azzurro in conferenza:

“Faremo questi allenamenti e poi una partitina venerdì mattina, proveremo un pò di situazioni tattiche differenti, giusto valutare anche chi non era chiamato da tempo, alcuni giovani mai chiamati e penso che questo stage possa essere una buona cosa”.

Su Insigne: “Non so cosa farà Lorenzo, abbiamo le partite di marzo e giugno, poi una finestra a settembre ed eventualmente i Mondiali. I giocatori vanno valutati sempre in quel momento“.

Su Sensi: “Le valutazioni sono queste, giocatori che non venivano da tanto tempo, qualcuno infortunato. Ha qualità, con noi ha sempre fatto bene ed è importante possa avere continuità“.

Su Balotelli: “Come ho detto prima, è uno stage di tre allenamenti con giocatori che non vediamo da tanto tempo, infortunati da mesi che non giocano con noi ed è un buon momento per vedere se ci possono dare una mano. La porta della Nazionale è sempre aperta a tutti. Disperazione? Probabilmente riusciamo a dare il meglio in queste situazioni ma non credo sia questo il caso“.

Su Scamacca: “Abbiamo sempre creduto in lui, ha qualità tecniche e fisiche, può essere un grande centravanti. Dipende da lui, sta facendo gol con continuità, è giovane. Abbiamo grande fiducia“.

Su Joao Pedro: “Gioca in Italia da tanti anni, ha delle qualità tecniche importanti, giocatore bravo, ha esperienza“.

Luiz Felipe: “Grande difensore, può avere un grande futuro nella Nazionale italiana“.

Su Zaniolo: “Penso possa essere una grande mezzala di attacco, vanno valutate tante cose“.

Fonte: Europacalcio.it