Genoa Empoli Blessin: “Mancato il gol, abbiamo dominato”
GENOA EMPOLI BLESSIN Ancora una prestazione di corsa, grinta, carattere e cuore ma il punto non basta nonostante le occasioni avute: nuova delusione. Serviva vincere per alimentare le pochissime speranze di salvezza, ma il Genoa ereditato e ricostruito dopo la scelta sbagliata di Shevchenko è questo.
GENOA EMPOLI BLESSIN Dopo due conclusioni di Bajrami con un miracolo di Sirigu, il Genoa disputa un’abbondante ora di gioco: il miracolo di Asllani sulla linea di porta su colpo di testa di Ostigard, poi ancora di testa Maksikovic per non dimenticare il miracolo di Vicario che devia sulla traversa il potente tiro di Portanova.
I cambi del tecnico non portano a nessun cambio di passo con le uscite di Portanova (sostituito da migliore in campo poiché ammonito) e Melegoni che non consentono al Genoa di rendersi pericoloso né con Destro né con Amiri: la squadra fatica a creare e la stanchezza si fa sentire.
GENOA EMPOLI BLESSIN Come ripreso da Buoncalcioatutti.it ecco le parole del tecnico tedesco sulla partita odierna:
“Oggi non mancava il sale nella zuppa. C’è un detto che dice: “oggi mancava il capello nella zuppa”. Al 90% abbiamo dominato la partita, la avevamo in pugno, e alla fine è mancato solo il gol. Siamo sempre più squadra al di là delle difficoltà? Ce l’abbiamo messa tutta, come contro l’Inter la settimana scorsa. Abbiamo dimostrato compattezza, buona struttura, ma ci sono sempre cose da migliorare. Oggi volevamo dare una gioia ai nostri tifosi, festeggiare questi tre punti coi nostri eccezionali tifosi. Naturalmente siamo tristi per non aver vinto, e oggi si può anche esserlo. Bisogna pulirsi la bocca, domani è un altro giorno, si continua e come ho detto a fine partita, in cerchio a centrocampo: “la vita continua e ci prepariamo per la prossima partita”.
GENOA EMPOLI BLESSIN L’attacco nonostante l’ingresso di Destro ha faticato a creare occasioni negli ultimi 20′. Tifosi e media forse avrebbero voluto vedere un Genoa a trazione interiore con la coppia Destro Yeboah in avanti, Blessin ha così spiegato le sue scelte:
“Non volevo cambiare molto la struttura di squadre perché fino a quel momento avevamo fatto bene. Come avete visto, in tutto abbiamo fatto 18 tiri in porta tra primo e secondo tempo con una sola punta. Ugualmente sia nel primo che nel secondo tempo, con una punta, abbiamo avuto occasioni. Sono il primo a chiedermi, dopo le partite, se ho fatto la scelta giusta”.
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Fonte: Europacalcio.it