PSG, Mbappè sul rinnovo: “sarò solo un calciatore. Volevo partire ma…”

PSG, Mbappè sul rinnovo – Il futuro del fuoriclasse francese del PSG, Kylian Mbappè, ha tenuto banco per tutte le scorse settimane, fino all’ inatteso annuncio che annunciava la sua permanenza all’ombra della Torre Eiffel. L’ ex giocatore del Monaco era promesso sposo del Real Madrid ma poi i suoi piani sono cambiati repentinamente ed ha deciso di continuare a sposare la causa del club parigino. Proprio Mbappè ha parlato oggi in conferenza stampa trattando moltissimi temi riguardanti, proprio, la sua inaspettata decisione.

PSG, Mbappè sul rinnovo – Ecco le sue parole:

“È stata una decisione difficile, ma ho sempre voluto concentrarmi sul campo e prendere tempo per decidere al meglio. Non ho problemi con la pressione, ce l’ho da quando ho 14 anni” ha esordito Mbappé.

“L’anno scorso volevo partire, lo sanno tutti e pensavo fosse la scelta migliore al tempo. Le cose cambiano però, oggi il contesto è diverso, sia sportivamente sia personalmente. Ero libero di decidere e so quanto importante fosse rimanere in Francia dove sono nato e cresciuto. C’è un aspetto sentimentale dietro la mia scelta. La mia storia qui non è finita, possiamo scrivere ancora tante pagine insieme”

Mbappé ha poi smentito le voci secondo cui assumerà un ruolo centrale anche nelle decisioni del club: “Faccio parte della squadra. Non vado oltre il mio ruolo. Ovviamente amo il calcio, tutti sanno che mi piace parlarne, ma non andrò oltre il mio semplice ruolo di calciatore”

“La decisione è stata fatta la scorsa settimana. Non l’ho detto perché il club non voleva, volevamo tenere il segreto, che fosse una sorpresa. Ho preso la decisione prima di chiamare Florentino Perez: ho molto rispetto per lui e per il Real. Mi volevano rendere felice e li ringrazio per questo e quindi volevo parlargli in prima persona della mia decisione per rispetto. “Cosa dico ai tifosi del Real? So che saranno delusi, ma spero che capiranno che ho deciso di rimanere nel mio paese. Sono francese e in quanto tale vorrei rimanere qui e portare la Francia al top”.

“Una cosa che ho imparato nel calcio è che non si può guardare tanto in là nel tempo. Ho preso la decisione migliore per me oggi, non so cosa succederà in futuro. Abbiamo parlato soprattutto di calcio, abbiamo dedicato pochi minuti ai soldi. Voglio gestire la mia carriera nel migliore dei modi per me stesso”.

“Non mi servono responsabilità speciali per sentirmi coinvolto nel progetto. C’è un capitano che è Marquinhos e non mi interessa sorpassarlo. Non mi serve essere capitano per dare il mio punto di vista e essere d’esempio sul campo. Di Maria? È una leggenda di questo club, ho imparato molto da lui. Posso dirgli solo grazie e buona fortuna per il giocatore e la persona che è”.

“È una scelta molto importante per noi, per la Ligue 1, per la Francia”. Presenta così il rinnovo del gioiello francese lo sceicco Nasser Al-Khelaifi. È un grande segnale tenere in squadra il miglior giocatore del mondo. Il sogno di Kylian è vincere ed vale anche per noi. Il nostro club è diventato uno dei migliori al mondo, Kylian resta perché gli offriamo le migliori condizioni per continuare a raggiungere i suoi obiettivi, cioè vincere”.  

“Pensavamo di averlo perso ma ho sempre creduto nel suo legame con questo club. La sua permanenza è un bene per la squadra, per il campionato, per la Francia. Vogliamo giocatori che sono al 100% convinti di rimanere”. 

Quanto guadagnerà il talento francese? La cifra, per Al Khelaifi, è secondaria: “Non abbiamo annunciato le cifre del contratto e non lo faremo mai. La cosa importante non è questa per Kylian. La cosa che conta è il progetto sportivo, non i guadagni. Ci sono altri club altrove che gli offrirebbero di più. È stata una decisione sportiva, non economica”.

Fonte: Europacalcio.it

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