Lecce-Genoa, Gilardino: “Ingenui sul secondo giallo”
LECCE GENOA GILARDINO Gioca in dieci per oltre un’ora (complice la brutta entrata di Martin già ammonito), ma non bastano cuore e grinta messi in campo: la spunta il Lecce che batte il Grifone complice la deviazione di Frendrup su tiro di Oudin all’83esimo
Sconfitta amara visto che si è trattato di un vero e proprio scontro diretto
LECCE GENOA GILARDINO Fino all’83esimo se il Genoa avesse portato a casa un pareggio sarebbe stato ottimo visto come si era messa la partita ed i commenti sarebbero diversi
Il Lecce è stato spumeggiante sulle corsie laterali, ma alla fine si sono contati tre tiri in porta dei salentini (compreso il gol) contro uno del Genoa. E non grossi interventi di Martinez
LECCE GENOA GILARDINO A fine gara, come ripreso da Buoncalcioatutti.it, ecco le parole del mister:
“Avevamo i due terzini ammoniti dopo 10′ ed è chiaro che un allenatore le sue valutazioni le fa. Avevo fatto scaldare Vasquez, ma era impensabile potesse succedere una situazione del genere. I primi 10′ non bene, poi abbiamo preso in mano la gara, fraseggiato, creato i presupposti per impensierire il Lecce. Poi c’è stato l’episodio dell’espulsione che ha cambiato la strategia della partita, ci siamo difesi comunque molto bene, con linee compatte, coi ragazzi che non hanno mollato di un centimetro. Poi l’episodio degli ultimi dieci minuti ci ha condannato”.
LECCE GENOA GILARDINO Un Genoa che ha giocato meglio in dieci che in undici, ecco il giudizio del tecnico:
“Non era semplice col Lecce restare in dieci contro una squadra che lavora molto bene sulle corsie laterali, ruota molto sulle corsie laterali, lavora coi terzini e le mezzali. Rimanere in dieci non era semplice, l’abbiamo fatto molto bene. Ci siamo difesi bene, abbiamo concesso qualche tiro da fuori al Lecce in tutto il secondo tempo, gol compreso. Quello che mi è piaciuto di più è la voglia di non mollare, questa è la prerogativa che deve avere questa squadra. Il DNA è che non deve mai mollare”.
LECCE GENOA GILARDINO Il mister è poi tornato sul doppio giallo a Martin:
“È stata un’ingenuità prendere il secondo giallo, andava accompagnato. Non ho ancora rivisto le immagini: il primo è giallo netto, il secondo non so se abbia preso un po’ palla e un po’ piede. Sono ingenuità che costano care e, quindi, sono da insegnamento per le prossime partite”.
Infine sul modulo e sull’atteggiamento delle prossime gare:
“Valuteremo nei prossimi giorni anche in base alla squadra che andremo ad affrontare. Dipenderà dalle condizioni dei ragazzi il valutare di cambiare qualcosa, c’è la possibilità in tal senso. Farò le mie valutazioni. Stasera ci sono rammarico e dispiacere di non aver portato a casa un punto dopo una gara di questo tipo, ma è finita e bisogna guardare alla prossima, che dice che incontriamo una grande squadra in casa e da fare una grande partita”.
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Fonte: Europacalcio.it
