Euronumeri 27 giornata: Napoli, da Milano a Milano. Inter otto di fila
EURONUMERI 27 GIORNATA – 23 i gol in campionato segnati da Cristiano Ronaldo. Il fenomeno portoghese chiude nel migliore dei modi la settimana, forse, più triste della sua carriera. La seconda eliminazione consecutiva agli ottavi di finali di Champions da parte della Juventus ha dato sfogo a malumori e critiche feroci nei suoi confronti.
Cristiano arrivato a Torino per vincere la Champions non è riuscito nell’impresa che manca alla Vecchia Signora da un quarto di secolo. Qua andrebbe aperto un dibattito tecnico per capire in che modo sostenere in campo un asso del genere possa influire in modo negativo sul rendimento di squadra. Al momento ci asteniamo dal farlo e puntiamo il dito su un altro fattore. La rosa a disposizione.
Quella della Juve nel suo complesso, seppur di fine qualità, non ci sembra a livello delle big europee. Ronaldo sotto certi aspetti e in determinate circostanze può essere un problema, ma non è l’unico e sicuramente non è quello che pesa di più. Curioso, anzi molto curioso, un precedente particolare tra Cagliari e Juventus.
Nella stagione 1993/1994 a queste due squadre tocco’ trovarsi contro in Coppa Uefa. Quello era il Cagliari di Mazzone e Lulu Oliveira, un attaccante brasiliano, naturalizzato belga. Forse la migliore squadra rossoblu’ dopo quella che nel ’70 guidata da Gigi Riva vinse lo Scudetto. E quel Cagliari seppe far suo il passaggio del turno grazie ad un doppio successo.
Dopo l’uno a zero casalingo, i rossoblu si imposero nel vecchio Delle Alpi al ritorno per due a uno grazie ad i gol di Firicano e proprio di Oliveira. Erano i quarti di finale. In quella Juventus giocavano Roberto Baggio, Antonio Conte ed un giovanissimo Del Piero. Questo episodio riportato ai nostri giorni testimonia lo scarso feeling della Vecchia Signora con il panorama Europeo. La percentuale di successi continentali rispetto a quelli nazionali è notevolmente più bassa se confrontata con le grandi big europee.
EURONUMERI 27 GIORNATA – 5 i gol della prima gara della giornata giocata all’Olimpico tra la Lazio ed il Crotone. Vittoria dei capitolini per 3 a 2. La gara con i calabresi ha comunque certificato come le sconfitte con Bayern e Juventus abbiano lasciato il segno nell’animo del team di Lotito. Anche la coperta corta influisce sul calo di rendimento. La Lazio già dalla prossima deve ritrovare convinzione e certezze per attaccare il quarto posto.
14 le gare intercorse tra le due trasferte a San Siro del Napoli. Due gare, quelle di Milano, simili per l’intensità e per il gioco espresso. Di diverso c’è sicuramente il risultato. Il 15 dicembre a San Siro, sul tacco di Insigne e parata miracolosa di Handanovic il destino degli azzurri è cambiato. Da Milano a Milano, in mezzo 14 gare di campionato durante le quali tutte le certezze sono venute meno. Forse però tutto girava intorno a quella sera e forse con questa vittoria si è chiuso un cerchio.
Fonte: Europacalcio.it