Empoli, Corsi: “Caprile come Vicario. Fazzini il nuovo Zielinski”

Dopo aver ottenuto 3 punti fondamentali in ottica salvezza, Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Calcio Napoli 24, elogiando i suoi ragazzi per la vittoria contro il Napoli e facendo il punto sul prossimo calciomercato.

DISCORSO SALVEZZA – “Grande organizzazione dei miei ragazzi contro il Napoli anche grazie al mister. Correre più degli avversari fa la differenza. I ragazzi devono dimostrare con la mentalità giusta di continuare a dare tutto quello che hanno sempre dato e concentrarsi per queste ultime partite di campionato, sarà molto difficile raggiungere la salvezza. Abbiamo fatto veramente male con il Lecce”.

SULLA STAGIONE DEL NAPOLI – “L’anno nero degli azzurri? Ripetersi dopo uno scudetto è molto difficile, soprattutto per squadre come Roma e Napoli. Mi potevo aspettare un inizio di difficoltà, ma è un parere da sportivo e no da dirigente: ho già cose complicate da affrontare e valutare con il mio Empoli.”

Empoli, Corsi: “Caprile come Vicario. Fazzini il nuovo Zielinski”

CAPRILE COME VICARIO – “Caprile sta facendo bene ora dopo un inizio di difficoltà. Speriamo sia decisivo in queste ultime partite, la sua permanenza non dipende da noi ma dal Napoli e dal presidente. Sappiamo di aver fatto un gran lavoro con noi, sta facendo un percorso di crescita da anni e ha ancora grandi margini di miglioramento. La scelta dell’anno prossimo è molto importante per lui e per il Napoli che è proprietario del cartellino. Vicario è arrivato da noi ad età molto più avanzata ed è cresciuto con noi arrivando poi a 27 anni ad essere oggi uno dei migliori nel campionato inglese che è quello più competitivo. Sta facendo grossi sacrifici Caprile e deve continuare questo suo percorso di crescita”.

FAZZINI L’EREDE DI ZIELINSKI – “Ho detto a Zielinski dopo la partita Empoli-Napoli: ‘Hai visto abbiamo trovato il tuo sostituto?’. Fazzini ha qualcosa di Zielinski, in molti l’hanno battezzato già come un giocatore importante, deve migliorare e completarsi. Ha bisogno del giusto allenatore che gli dia la spinta decisiva per andare a giocare in un grande livello. Ancora non mi è stato chiesto dalle grandi”.

Fonte: Europacalcio.it

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