Inter Ausilio: “Il ciclo è già partito”

Inter Ausilio – Nella giornata di ieri a Milano sono andati in scena i festeggiamenti dell’Inter per lo Scudetto vinto la scorsa settimana in casa del Milan: i numeri per la festa sono stati impressionanti e nell’attesa del pullman scoperto con i calciatori in Piazza Duomo vari dirigenti interisti hanno parlato ai tifosi: tra questi Piero Ausilio.

Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate a Sky Sport.

Tifosi e ciclo – Sono all’Inter da tantissimi anni, non ho mai visto una cosa del genere. È una cosa pazzesca! Penso che questa squadra abbia ampiamente dimostrato un valore non solo sul campo, ma anche morale, etico, senso di appartenenza: non vorremmo fare danni, quando hai qualcosa che funziona bisogna anche stare attenti a non cambiare troppo le cose. Abbiamo un progetto partito 3 anni fa con Simone, abbiamo fatto 2 finali europee, abbiamo vinto uno scudetto bellissimo, siamo sempre stati protagonisti, sia in campionato che in Champions League. Penso che la responsabilità dei dirigenti sia quella di non toccare l’equilibrio di una squadra che funziona benissimo”.

Il mercato – “Abbiamo inserito due calciatori che riteniamo funzionali, di qualità, che alzeranno ulteriormente il livello della squadra. Per il resto è preferibile prendersi un momento di riflessione e fare delle considerazioni giuste, che non vuol dire andare a comprare giocatori tanto per comprare. Cessioni? Ma chi cedi di una squadra così? Io non cederei nessuno. Oggi è tempo di festeggiare, poi fra qualche giorno faremo considerazioni diverse. Dipendesse da me, io non cambierei nulla, poi vedremo se riusciremo a portare avanti questa idea. L’idea è quella di non cambiare troppo questa squadra”.

Sul futuro – “Le decisioni le prendiamo pensando al bene della squadra, prese in assoluta condivisione con l’allenatore, con Marotta e la proprietà. Abbiamo cambiato 12 giocatori, non era facile, abbiamo pensato a fare le cose al meglio. Frattesi? Un giocatore fantastico, anche con un minutaggio che non è stato eccessivo probabilmente per le aspettative del ragazzo. Quello che conta è la qualità, se sei all’Inter devi dimostrare di avercela, ce l’ha lui, ce l’ha Carlos Augusto, ce l’ha Bisseck. Sono sicuro che l’anno prossimo saranno utili quanto e più di quello che hanno già dimostrato.

Bento? Abbiamo un grandissimo portiere che è Sommer, abbiamo un altro ragazzo che è in prestito e per il quale abbiamo un’opzione, che è Audero. Faremo quello che è da fare tra qualche giorno. Non escludo la possibilità di tenere Audero, è un ragazzo che ha fatto benissimo, quando ha giocato ha dimostrato di essere all’altezza. Sarà valutato lui come magari altre opportunità in giro per l’Europa o anche in Sudamerica”.

Fonte: Europacalcio.it

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