Ecco perché Dybala è rimasto a Roma

La telenovela DybalaRoma, che ci ha accompagnato nelle scorse settimane, si è conclusa con un clamoroso dietrofront dell’argentino quando ormai sembrava ad un passo il suo trasferimento in Arabia.

IL RETROSCENA – La volontà di Dybala di rimanere a Roma è ormai chiara agli occhi di tutti. Ma gli ultimi retroscena che hanno legato il trasferimento dell’argentino all’Al-Qasdiah spiegano di come il clamoroso “no” finale non è arrivato esclusivamente dal calciatore ma soprattutto dal club della Capitale.

LE CIFRE –  La società araba aveva proposto un ricco contratto triennale da 75 milioni di euro, ma avrebbe offerto al club solamente 3 milioni di euro per il cartellino del giocatore: cifra lontana dalla richiesta del club giallorosso che invece chiedeva dai 15 ai 18 milioni di euro per il suo pupillo.

L’ADDIO DI DYBALA – Questo è il motivo che non ha permesso la buona riuscita dell’affare. C’è da dire però che la Roma in questa sessione di mercato aveva già valutato l’idea di liberarsi di Dybala. Ormai diventato un simbolo per la tifoseria, senza dubbio il più talentuoso della squadra ma con ormai alla soglia dei 31 anni. Venderlo alle cifre richieste sarebbe stato economicamente più conveniente e avrebbe risollevato il bilancio.

Sul contratto del campione del mondo è presente una clausola che scatterà il prossimo primo gennaio e che riguarda il rinnovo automatico a circa 7 milioni di euro. Un salario decisamente alto per la casse della Roma.

 

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Fonte: Europacalcio.it

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