La battaglia per il flop: i punti chiave per un gioco di successo a Tikitaka

A differenza di molte altre forme di poker, il Texas Hold’em è un gioco in cui la maggior parte dell’azione si svolge nelle prime fasi della mano. Questa struttura influenza le tattiche, anche se i giocatori raramente ci pensano seriamente. Nella maggior parte dei casi, costruisci la tua mano sul flop perché qui ricevi subito cinque carte da utilizzare per creare la migliore mano di poker alla Tikitaka tra le sette carte distribuite alla fine della mano.

Ciò significa che vedrai 5 su 7, ovvero il 71%, della tua mano al flop, uno scambio incredibilmente vantaggioso rispetto a qualsiasi altra forma di poker. Il costo di vedere il 70% della tua mano è determinato da un solo giro di puntate. Tuttavia, c’è uno svantaggio: rimangono altri tre giri di puntate, ma riceverai solo due carte aggiuntive che potrebbero migliorare la tua mano.

L’impatto di uno sviluppo così drammatico nelle prime fasi della mano, rispetto ai giochi in cui le carte vengono scoperte in modo più graduale, non può essere ignorato, poiché influisce sulla pianificazione dell’intera mano. Soprattutto, sei tu a decidere se continuare a giocare dopo la scoperta del flop o meno. Poiché 7 carte su 10 della tua mano si formano dopo la comparsa del flop sul tavolo, e questo avviene dopo un solo giro di puntate, il resto della mano diventa troppo costoso rispetto a questo primo giro.

Una conseguenza ovvia di un rapporto così sbilanciato tra il costo e le carte ancora da distribuire è che un giocatore deve prendere seriamente in considerazione l’idea di foldare se non gli è stata distribuita una mano abbastanza forte da poter sopravvivere al flop senza ulteriori aiuti. In altre parole, stiamo dicendo che il flop dovrebbe fornire al giocatore una o due coppie o una scala o un colore significativo.

Fonte: Europacalcio.it

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