Real Madrid, Ancelotti arriva a 300: “Un miracolo o quasi, il futuro…”
Real Madrid-Carlo Ancelotti, rapporto che prosegue dal 2021 dopo il periodo 2013-2015 e ricorrenza speciale questa sera contro l’Alaves: il tecnico italiano raggiunge le trecento panchine con i blancos e ne ha parlato in conferenza stampa. Così il mister:
“Ho avuto la fortuna di allenare grandi club, al Milan sono stato giocatore e allenatore, ho un affetto speciale e anche al Real perché saranno 300 partite nel miglior club del mondo. E’ stato, è e sarà speciale: farlo trecento volte non è un miracolo ma quasi. Mi piace fare questo lavoro, non posso confrontare la mia stanchezza con quella dei giocatori: posso avere una stanchezza mentale che non ho, mi piace avere questa pressione. I giocatori hanno anche un dispendio fisico. Non ho scadenza e mi piacerebbe continuare qui per molti anni“.
Sulla gara: “L’obiettivo è sempre lo stesso, stiamo iniziando ad avere un buon affiatamento e vogliamo continuare. In ogni partita devi soffrire, lottare e competere, staremo meglio nelle prossime partite. Bellingham? Recuperato, dobbiamo proteggere il ginocchio ma è disponibile; Carvajal non ha recuperato ma ci sarà domenica”.
Sul diciottenne brasiliano Endrick: “Parlo con tutti i giocatori, ha capito il tema di essere paziente. Si allena tutti i giorni con i migliori attaccanti del mondo e capisce il suo ruolo. Sta guadagnando posizioni perché è molto professionale, maturo nonostante la sua gioventù e siamo contenti. Giocherà i suoi minuti quando la squadra ha bisogno. Titolare? Per me lo sono tutti“.
Il derby di Milano: “Buono per tutti i tifosi del Milan che sono tornati a vincerlo“.
Fonte: Europacalcio.it