Verona-Roma, Zanetti: “Voglio essere degno di questa panchina, si era creata una magia, ritroviamo lo spirito”
Paolo Zanetti ha parlato in una lunghissima conferenza stampa alla vigilia della gara casalinga dell’Hellas Verona contro la Roma. Quattro sconfitte nelle ultime cinque per i gialloblù che ora affrontano i giallorossi dell’ex mister Ivan Juric:
“Non è niente di compromesso, il campionato è lungo, una posizione più che dignitosa in classifica e quello fatto ultimamente non è all’altezza di quello che siamo noi. In questi momenti si parla tanto, discorsi motivazionali, guardarsi dentro e poi alla fine della settimana c’è la partita e in campo dobbiamo ritornare ad essere quelli che siamo, consci delle nostre qualità e dei nostri difetti e in questo momento dobbiamo mandare via la paura e combattere su ogni campo. Ritroviamo l’atteggiamento, condizione minima di una squadra che vuole salvarsi“.
L’Hellas di Zanetti: “Squadra particolare, leader tecnici ma non caratteriali, lo devono diventare. L’Hellas è l’unica cosa che conta e in questi momenti i leader devono essere tutti, chi vuole bene al Verona e ultimamente si è abbassata l’autostima con errori continui e la mancata ricerca di squadra. Una grande partenza probabilmente aveva fatto sognare una classifica migliore, incredibile, inaspettata, cavalcando l’entusiasmo e si era creata una magia tra me e la gente; poi, dopo venti giorni il calcio è questo, la colpa è nostra. Nelle difficoltà si vedono gli uomini, le avremo sempre ed è lì che bisogna saperci stare. I punti che dobbiamo fare sono vitali e questo vale anche per me, sono coerente: onorato di essere in questa panchina, me lo devo meritare e continuo a combattere.
Pagherei per essere in campo anche io e c’è voglia di cambiare le cose, al di là del risultato e la migliore medicina è la magia del Bentegodi, i ragazzi ci tengono e quello che serve sono i fatti sul campo“.
Fonte: Europacalcio.it