Italia-Francia, Spalletti: “Come Gigi Riva, far vedere senza chiacchierare troppo. Il nostro Sinner…”
Ultima gara del 2024 per l’Italia del ct Luciano Spalletti che a Milano ospita la Francia: entrambe già qualificate ai quarti di Nations League, gli azzurri sono molto vicini al primo posto. Queste le dichiarazioni in conferenza del ct della Nazionale che cita Gigi Riva, il quale sarà ricordato domani prima della partita, poco dopo la data dei suoi ottant’anni:
“Determinava molto con i fatti, questo Rombo di Tuono è un soprannome perfetto per uno come lui, faceva questo rumore nel suo silenzio, quando c’era da giocare tirava quelle cannonate che allora facevano parlare di lui. Bisogna essere una squadra che fa vedere tante qualità senza chiacchierare molto“.
Si parla di gioco e precisione: “Per giocare bene la partita bisogna avere molti giocatori che interpretano bene le situazioni in campo, i centrocampisti hanno qualcosa in più rispetto ad altri ruoli e bisogna intuire nuovi spazi, tutti non sono più ordinati com’era una volta, ti vengono più addosso e gli spazi si modificano, spazi più stretti che si riducono e bisogna essere ancora più qualitativi e bravi nel tenere la palla dove c’è un po’ più di densità. Quando vedo giocare il Real Madrid, Il Manchester City, il Barcellona vedo fare bene ripetutamente le cose normali, farle diventare super normali, palle ancora più precise, giri contati, la ricerca di quel mezzo metro in più che ti dia la possibilità di riceverla… dev’essere una normalità ripetuta bene all’infinito, più che una grande giocata“.
Un bilancio di Spalletti: “Non so, penso che una partita si sia sbagliata, quella con la Svizzera e mi porto dietro, sono fatto così e mi reputo molto responsabile di quella sconfitta lì. Abbiamo cercato di fare cose differenti dopo e per il momento qualcosa la abbiamo scelta in maniera corretta, tutto questo fallimento è riferito ad una partita, che poi ha determinato l’uscita. Le altre sono state partite come tante, qualcuna fatta molto bene e poi non dimentichiamoci degli avversari davanti“.
Sulla Francia: “Verrà per vincere la partita, non dobbiamo fare riflessioni; il pareggio deve venire solo per la mancata vittoria“.
Il Sinner dell’Italia di calcio: “Secondo me è bene non fare mai paragoni, diciamo un calciatore che va oltre quella che è questa normalità di palleggio, di ricerca di gioco… a me Maldini mi dà l’impressione di avere il colpo facile, l’eleganza dentro la sostanza di poter creare qualche cosa di super facile, di super esclusivo per le qualità che ha“.
Fonte: Europacalcio.it