Bologna, Orsolini: “Serviva tempo, ma stiamo tornando”
BOLOGNA ORSOLINI – Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Riccardo Orsolini ha parlato di questo avvio di stagione del Bologna, reduce da tre vittorie di fila dopo un avvio sottotono.
Così l’ala di Ascoli: “Non so se avete capito ma… il Bologna sta tornando. Lo dico dai tempi del ritiro: allenatore nuovo, concetti simili ma da fare diversamente, serviva tempo. Stiamo tornando perché oggi siamo più quadrati. Sicuri. E in fondo, a parte il periodo di pareggite acuta, abbiamo perso una gara, solo una: col Napoli…Cosa non abbiamo perso rispetto all’anno scorso? Lo spirito. La gioia di stare insieme. L’amicizia, il gruppo, il sorriso. Ci divertiamo a giocare insieme“.
Continua: “Italiano è un tecnico schietto, verace. Io e lui abbiamo parlato molto, mi ha trasmesso la concezione che si ha di me al di fuori da Bologna, la forza che magari a volte non percepisco. Mi ha dato una consapevolezza diversa, mi sento anche più importante per il gruppo, speciale. Per dire, la gara contro il Lecce l’ha vinta lui, non io. Non avevo fatto una grande partita, poteva togliermi giusto? Ecco, non l’ha fatto ed è stata la mossa che ci ha fatto vincere“.
BOLOGNA ORSOLINI – Di seguito: “In Champions stiamo dando il sangue, impariamo momenti e ritmi diversi. Se l’anno scorso sognavamo di farla, beh, ora ce la godiamo e sfoghiamo gli insegnamenti appresi in A, perché è lì che ti devi riprendere l’Europa. E la vogliamo tenere. Cosa ci manca? Una vittoria: ci darebbe carica, consapevolezza e sorrisi“.
Sull’Italia: “Ho già detto che a noi ali il nuovo modulo di Spalletti ci penalizza un po’. Non dovete chiederlo a me il perché non arriva l’Italia. Io ci punto, sempre. È un obiettivo, non un cruccio. Ho raggiunto una Fase Zen: dopo l’Europeo ho detto che mai più soffrirò per una delusione calcistica. Prima stavo male“.
Fonte: Europacalcio.it