Torino-Napoli, Conte: “Crescita di squadra e singoli, equilibrio in classifica non per sempre. Vanoli…”
A due giorni dal prossimo impegno, consueta conferenza stampa di Antonio Conte che presenta la trasferta del Napoli in casa del Torino. Queste le sue dichiarazioni principali:
“Dobbiamo essere realisti, siamo solamente alla tredicesima giornata e nel giro di pochi punti dalla prima alla settima in classifica, il campionato si è dimostrato equilibrato e non penso che rimarrà così fino alla fine; già alla fine del girone di andata si allungherà, sicuramente a noi non fa altro che piacere, dimostra che il lavoro che stiamo facendo è buono e sono contento, giorno dopo giorno stiamo ponendo importanti basi e vedo una continua crescita di squadra e di singolo, merito dei ragazzi che hanno voglia di lavorare e migliorare“.
Il Torino di Vanoli: “E’ un ragazzo serio, un grande lavoratore, ho avuto il piacere di conoscerlo a livello lavorativo quando ero commissario tecnico perché lui allenava una under e poi l’ho portato con me, ha lavorato nel mio staff, un ragazzo curioso, mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi e intraprendere una strada diversa ma al tempo stesso ero orgoglioso di aver potuto dare qualcosa e lui mi ha dato qualcosa in quegli anni“.
Conte sottolinea la difficoltà di incontrare le squadre italiane: “I giorni europei hanno confermato che in Italia iniziamo ad avere un livello tecnico-tattico molto elevato, altrimenti non ti imponi in questa maniera come l’Inter, l’Atalanta, la Juventus in casa dell’Aston Villa, come ha fatto il Milan e ieri la Roma, poi vedi la Fiorentina e la Lazio stessa e tutto questo fa parte di un percorso che anche noi vorremmo raggiungere“.
Su Kvaratskhelia: “A livello di determinazione e voglia è in continuo crescendo, era deluso per due chance importanti per fare due gol e avrebbe dato più tranquillità a tutti noi (contro la Roma domenica scorsa). Ha solo ventitré anni, lo vedo sul pezzo, sintonizzato con i compagni, un bravo ragazzo che ha capito che può crescere tanto e può diventare di livello top“.
Fonte: Europacalcio.it