Spalletti: “Tante pretendenti e ricerca offensiva, calcio migliorato. Retegui, Kean, Zaccagni…”

Luciano Spalletti, presente oggi alla mostra della Nazionale alla Farnesina ha parlato davanti ai cronisti presenti. Così il ct dell’Italia:

Mi fa piacere che ci siano molte squadre preterenti alla vittoria del campionato, molte squadre attrezzate soprattutto dal punto di vista del gioco e vedo il calcio italiano migliorato nella ricerca di un calcio offensivo, totale e non di vivere solo nell’episodio. Ho visto delle bellissime partite“.

Stasera Retegui in Champions e Atalanta-Real Madrid: “Sono convinto che Mateo ha le potenzialità per poter competere il trofeo della partita come più forte tra i due nella competizione del ruolo con chiunque, ormai è diventato calciatore completo in area di rigore. Qualcosa ha da migliorare, come tutti, nel dialogo e relazione con la squadra ma dentro l’area è fortissimo come Kean, non dimentichiamoci che ha fatto passi in avanti e una maturazione notevole“.

Sugli azzurri:Dobbiamo per forza vista la tradizione e quello che ha fatto la nostra Nazionale in passato, avere ambizione di mirare in alto e avere comportamenti, disponibilità totali per una missione così importante”.

Spalletti poi su Zaccagni e poi Rovella:E’ stato elemento importante all’Europeo ma anche per quello che fa vedere negli allenamenti, ora ha una possibilità superiore perché lo vedo spesso con il suo ruolo nel club, la fascia di capitano, la stagione che sta facendo la Lazio stessa e dentro c’è anche il suo zampino. Rovella lo abbiamo visto e apprezzato nelle gare ma soprattutto durante gli allenamenti dove ha fatto vedere di essere cresciuto moltissimo e di avere non solo quella resistenza che ormai lo contraddistingue ma anche qualità tecniche importanti“.

Su Bove:Vado a trovarlo, un po’ troppo pressante andare tutti nello stesso momento. E’ un ragazzo, una persona eccezionale sotto tutti i punti di vista e come tanti altri giovani era nel mirino della Nazionale A, per cui spero completi questo suo percorso e vederlo allenare“.

Il sorteggio dei gironi di qualificazione ai Mondiali 2026 fra tre giorni: “È chiaro che le responsabilità sono molte, questo sorteggio varierà un po’ in base a quello che sarà il risultato che porteremo a casa con la Germania, ma noi ora abbiamo fatto vedere di aver preso delle cose che ci possono lasciare abbastanza convinti di potercela fare“.

 

Fonte: Europacalcio.it

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