Lecce, Krstovic: “Giampaolo ci ha ridato energia, su Dorgu…”
LECCE KRSTOVIC GIAMPAOLO DORGU – Nikola Krstovic, bomber del Lecce e sabato pomeriggio autore di una doppietta in casa dell’Empoli che ha regalato ai salentini 3 punti fondamentali in chiave salvezza, ha parlato sulle colonne de La Gazzetta dello Sport.
Così il centravanti montenegrino: “Domenica contro il Cagliari sarà molto dura perché giochiamo in trasferta e perché loro sono una buona squadra come hanno dimostrato col Milan“.
LECCE KRSTOVIC GIAMPAOLO DORGU – Prosegue: “L’arrivo a Lecce? Mi ha chiamato Corvino, ci sentivamo spesso, abbiamo parlato tanto e siamo stati subito in sintonia. Mi ha spiegato la filosofia del Lecce, il progetto che ha di lavorare con i giovani, il calore dei tifosi e cosi non ho avuto dubbi ad accettare. Anche perché l’Italia, come paese, mi attraeva: non mi sbagliavo. Qui mi piace tutto: il cibo, il mare, le persone“.
Di seguito: “Con chi ho legato? Tanti miei ex compagni di squadra, più che altro montenegrini come me. A Lecce ho legato con Gallo, Berisha, Ramadani. E poi Mirko Vucinic che vive a Lecce, con lui mi vedo praticamente tutti i giorni, è pure il vice ct del Montenegro“.
Continua: “La città? È un gioiello, piccola ma molto bella e a misura d’uomo: perfetta per me, come modo di vivere mi ricorda un po’ il mio Montenegro. In più la gente è ospitale, calorosa, gentile e io voglio dare tutto per loro. Vivo in centro, vicino a piazza Mazzini e mi trovo a meraviglia“.
Poi: “Dorgu? Secondo me assomiglia un po’ a Theo Hernandez, anche se Dorgu forse è più offensivo. È un giocatore incredibile se pensiamo che ha solo 20 anni. Migliora giorno dopo giorno, sa giocare in tante posizioni diverse: davanti, dietro, a destra, a sinistra. Non mi stupirei fra un po’ di vederlo giocare in porta… A parte gli scherzi, è molto forte.
Giampaolo? Lui forse ha dato un po’ più di energia alla squadra. Da quando sono qui ho avuto tre allenatori e ognuno di loro per me ha portato qualcosa di nuovo. Con ognuno di loro ho avuto un ottimo rapporto“.
Infine: “Dove mi vedo in futuro? Spero di diventare un top player, solo questo. Poi dove sarò non me lo immagino e non ci penso: per me ora conta solo la salvezza del Lecce“.
Fonte: Europacalcio.it