La rivoluzione è arrivata: nasce ufficialmente la Superlega
La rivoluzione è arrivata – Se ne parlava da moltissimo tempo e nella notte, come nei migliori film thriller, è arrivata l’ ufficialità: la Superlega è nata ed è destinata a rivoluzionare per sempre il mondo del calcio. Il progetto, che vedeva il suo promotore principale nella figura di Andrea Agnelli, è stato sposato da ben 12 top club europei tra cui figurano la Juventus naturalmente, e anche Inter e Milan. Sarà una competizione privata a numero chiuso alternativa alla Champions League che riunirà le 20 migliori squadre del Continente.
Come già citato in precedenza le squadre partecipanti saranno 20, delle quali 15 partecipanti di diritto in quanto fondatrici e altre 5 determinate stagione per stagione secondo uno schema di qualificazione ancora da definire. I 15 club dovrebbero essere: Juventus, Inter, Milan, Manchester United, Manchester City, Liverpool, Chelsea, Tottenham, Arsenal, Real Madrid, Atletico Madrid e Barcellona. Ancora in dubbio la partecipazione al nuovo torneo di PSG, Bayern Monaco e Borussia Dortmund.
La rivoluzione è arrivata – Le 20 squadre verranno divise in due gironi da 10 che, nella prima fase, si affronteranno in partite di andata e ritorno. Al termine dei due gironi, le prime quattro di ciascun raggruppamento disputeranno la fase a eliminazione diretta, a cominciare dai quarti di finale, con partite di andata e ritorno. La finale si disputerà in gara secca in una sede scelta ogni anno. Gli accoppiamenti dei quarti di finale saranno determinati dalla classifica dei due gironi, con le prime di ogni gruppo che sfideranno le quarte dell’altro gruppo, mentre le seconde verranno accoppiate alle terze. La Superlega, inoltre, vedrà disputare, minimo, 18 match, con un numero massimo di 23 in caso di arrivo sino alla finale.
Tutto facile? Beh assolutamente no perchè lo scoglio più grande è rappresentato dai campionati nazionali. Per permettere a questo nuovo torneo di andare in scena, infatti, la nostra Serie A dovrebbe raddoppiare il numero di slot infrasettimanali, portandolo dai 12 attuali a 22. Le conseguenze sulle competizione nazionali potrebbero essere, quindi, le seguenti: Riduzioni di gare in Serie A e possibile abolizione della Coppa Italia, necessità di ridurre il numero del club partecipanti da 20 a 18 e normale diminuzione dell’ interesse per i campionati nazionali.
La rivoluzione è arrivata – La Superlega è nata, con i comunicati dei club fondatori, da circa 11 ore ma le polemiche sono state già incredibilmente rumorose. L’ Uefa ha già annunciato pesanti sanzioni che però, dato il blasone ed il prestigio delle squadre che hanno forgiato la nuova lega, sanno di atti intimidatori privi di alcuna concretezza. e conseguenza. Florentino Perez e Co. vorrebbero far iniziare il torneo già tra 4 mesi, esattamente nel mese d’ Agosto; ipotesi però molto remota, resa tale dal nuovo format della Champions League, il quale è previsto a partire dalla stagione 2024/25.
Possiamo asserire senza possibilità di smentita che quanto accaduto questa notte, qualora dovesse effettivamente andare in porto, è destinato a sconvolgere e rivoluzionare per sempre la nostra visione e concezione dello “sport più bello del mondo”.
LEGGI ANCHE:
- Cagliari-Parma 4-3, sfida epica alla Sardegna Arena: cronaca e tabellino
- Sampdoria-Verona, rimonta blucerchiata: cronaca e tabellino
- Parma, D’Aversa: “Cagliari squadra di una regione, di un popolo, non è gara normale”
- Verona, Juric: “Samp dura, sta bene. Nostro gran lavoro, se vuoi migliorare, ti scontri”
- Cagliari, Giulini: “Basta alibi. Vincere contro il Parma, con Semplici se ci salveremo”
- Inter, Skriniar: “Niente calcoli, lavoriamo con grande atteggiamento, difende tutta la squadra”
- Roma-Ajax, Fonseca: “Non possiamo sbagliare, orgogliosi per noi e l’Italia”
- Inter-Cagliari, Darmian la decide: undicesima vittoria di fila
- Verona, Juric: “Lazio in corsa Champions, noi felici e motivati”
- Real Madrid, Zidane: “Liverpool squadra completa, fiducia nei miei”
- Serie B, Ternana in festa: ritorno nel campionato cadetto
- Cagliari-Verona, Barak affonda i sardi, poi Lasagna nel recupero: Hellas ottavo
- Inter, Conte: “Bologna aggressivo, attenzione. Zitti e pedalare, manca poco”
- Cagliari, Semplici: “Verona squadra di valore, sta a noi dimostrare”
- Sampdoria, Ranieri: “Milan grande, contento per Pioli. Siamo pronti”
- Roma, Fonseca: “Sassuolo ha iniziativa, ho visto la squadra pronta e motivata”
- Verona, Juric: “Cagliari battaglia, ho sfondato i ragazzi a livello mentale-fisico, fantastici
- Milan, Scaroni: “Strada giusta. Mi piace il nostro stile, non ci lamentiamo mai”
- Sergio Ramos festeggia i 35: “Stessi sentimenti di sempre, bello condividerlo con nuovi e vecchi”
Fonte: Europacalcio.it