Milan-Inter, Inzaghi: “Avanti in continuità, essere bravi in episodi e momenti. Mercato? Qualcosa faremo”
Simone Inzaghi ha parlato alla vigilia di Milan-Inter valida per la ventitreesima giornata di Serie A 2024/25. Così il tecnico nerazzurro:
“Sappiamo cosa rappresenta un derby, sarà una partita sentita, piena di insidie, il Milan è un’ottima squadra con tantissima qualità nei singoli giocatori e ci vorrà un’ottima Inter, aggressiva, determinata“.
I cambiamenti nel Milan: “Conosciamo il valore, quest’anno i primi due derby sono andati male da parte nostra, il primo in modo meritato, il secondo eravamo in controllo e dovevamo essere più bravi negli episodi, nei momenti decisivi e sappiamo che nel calcio ci sta anche questo“.
Su Calhanoglu e Acerbi: “Hanno fatto il primo allenamento in gruppo, un discreto lavoro, stanno meglio e anche loro si candidano per poterci dare una mano“.
Ancora su Calhanoglu: “Sappiamo cosa rappresenta per noi, ha fatto un buon lavoro ieri ma dovrò valutare. Ad oggi ci sono più probabilità che non parta dall’inizio. Abbiamo giocato sedici partite in due mesi, praticamente un girone e siamo stati bravi ad arrivare nelle prime otto in Champions, abbiamo il recupero con la Fiorentina e la Coppa Italia, questo ci impedirà di poter lavorare al meglio come pensavamo ma non dipende da noi. Sappiamo di dover correre in questo mese di febbraio, continueremo a giocare“.
Inzaghi si complimenta con i suoi: “Voglio vedere la continuità che abbiamo avuto da agosto, questi ragazzi posso solo elogiarli, campionato e Champions fatti molto bene. Dovremo essere bravi a continuare con questa continuità“.
Sul recupero di campionato e Coppa Italia: “Ci aspettavamo un calendario così non congestionato, pensavo di poter allenare ancora meglio e con più calma e dare qualche giorno ai ragazzi, non sarà possibile e allora nessun problema“.
L’importanza del derby e Roma-Napoli per la corsa Scudetto: “In questo momento Napoli, Inter e Atalanta hanno preso vantaggio e sono le tre favorite ma altre possono fare un filotto e reinserirsi, ognuno deve guardare alla propria squadra“.
Arnautovic e Correa: “Di mercato non ne ho parlato, sappiamo che sono andati via due giocatori giovani, forti ma in questo momento avevano bisogno di giocare, ora siamo in difficoltà a livello numerico e qualcosa in entrata sicuramente faremo“.
Fonte: Europacalcio.it