Superlega, Marotta: “calcio a rischio default, giusto cercare risorse”
Superlega, Marotta – Beppe Marotta, Amministratore Delegato dell’ Inter, ha parlato del terremoto che negli ultimi due giorni ha coinvolto il calcio mondiale, e che risponde al nome di Superlega. L’ Ad nerazzurro ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” nel prepartita del match, andato in scena ieri sera, tra Spezia ed Inter.
Superlega, Marotta – Queste le sue dichiarazioni:
“Cominciamo dalla premessa, questa iniziativa è stata portata avanti dai 12 proprietari dei club alla luce della crisi finanziaria portata dal covid. Questo modello di calcio nazionale ed europeo è superato e bisogna trovare la possibilità di valorizzar meglio le risorse inventando qualcosa. E’ stato fatto questo. Il sistema calcio è a rischio default. Gli stipendi si aggirano attorno al 70% del fatturato e non c’è azienda che così potrebbe continuare a vivere. Questo modello non garantisce né stabilità né futuro ed era doveroso andare alla ricerca di qualcosa che potesse cambiare questo modello”.
Perché è naufragata subito?
“Perché sono stati sottovalutati alcuni aspetti importanti, cioè la voce dei tifosi e anche perché 6 club inglesi si sono giustamente defilati secondo le loro logiche”.
Stupisce la modalità, parsa poco professionale. Non avevate informato nessuno, perché?
“Da ogni fatto vissuto, bisogna trarre lezioni e positività. Se questo progetto è fallito, qualche errore durante il percorso è stato fatto”.
Lei è stato coinvolto in questo progetto?
“Questa operazione è stata condotta con riservatezza dalle proprietà e il management non è entrato direttamente, anche se le informazioni ci sono arrivate, e poi tutto si è consumato negli ultimi giorni. Trovo giusto che ognuno abbia dei compiti, io e Antonello ci siamo concentrati in questo periodo nella gestione quotidiana del club”.
Fonte: Europacalcio.it