Kean si confessa: “ritorno alla Juventus? Non so, lasciarla mi è dispiaciuto”
Kean si confessa – Moise Kean, attaccante classe 2000 in prestito al PSG dall’ Everton, ha rilasciato un’ esaustiva intervista ai microfoni de “La Gazzetta Dello Sport“. Il giovane talento italiano ha ripercorso tutta la sua vita, dall’ infanzia difficile, fino al sogno di giocare fianco a fianco con campioni del calibro di Neymar e Mbappè, passando per la Juventus, squadra che lo ha lanciato e che lui non ha mai dimenticato.
Kean si confessa – Queste le sue parole:
“Da piccolo mi piacevano le figurine, ma non potevo permettermi di comprarle. Chiedevo i soldi a mia madre per acquistare le bustine e l’album, ma lei non poteva darmeli. Non ho mai avuto la possibilità di fare la collezione. Adesso gioco con Neymar e Mbappé, sono i due attaccanti più forti che ci siano. Sono giovani anche loro, per cui ci si intende al volo. Ho sempre sognato di giocare ad alti livelli. Giocare con loro è bellissimo”.
Kean apre poi il capitolo Juventus, squadra che, per lui, ha un valore particolare: “Sinceramente andare via dalla Juve un po’ mi è dispiaciuto. La Juve mi ha dato tutto, sono cresciuto lì, senza la società non sarei dove sono ora. Ma poi ho capito che la vita di un calciatore è così e me ne sono fatto una ragione. La Juve mi resterà sempre nel cuore. Ritorno in bianconero? Non lo so. Ora mi godo le semifinali. Se sapessimo cosa succede domani, saremmo tutti ricchi”.
Pochi dubbi, infine, su chi siano i difensori più forti mai incontrati in carriera: “Van Dijk il difensore più tosto mai affrontato. E poi Chiellini. Lui, per fortuna, l’ho incontrato solo in allenamento. Ho ancora una cicatrice… Lui era il saggio del gruppo, mi trattava come un fratellino piccolo, mi ha sempre dato consigli, mi diceva come entrare in gruppo, come starci. Consigli che mi hanno aiutato e che porto con me”.
Fonte: Europacalcio.it