Verona-Fiorentina, Palladino: “Gare da affrontare tutte allo stesso modo. Pradè? Ancora voci false”

Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa in vista della trasferta della Fiorentina sul campo dell’Hellas Verona. le dichiarazioni dell’allenatore dei viola, partendo da Gundmundsson:

Dispiace aver perso Albert, la sua stagione è stata un po’ travagliata e sfortunata, adesso speriamo di recuperarlo e ci affidiamo all’area medica. Gli infortuni fanno parte del gioco, del calcio, può capitare durante l’arco della stagione e a volte si concentrano in un periodo e in una zona di campo, in questo momento siamo un po’ corti davanti, Colpani per una contusione al piede, Adli distorsione alla caviglia…

Il Panathinaikos in Conference League:So del passato, potrebbe essere una bella rivincita. Il Panathinaikos è squadra storica, terza in classifica, meno cinque dal primo posto, ha calciatori italiani, un ambiente caldo. Li studieremo in questo periodo e cercheremo di affrontarli nel miglior modo possibile nelle due partite“.

Voci su alcuni problemi con la dirigenza:Smentisco categoricamente tensioni tra me e il direttore Pradè, credo di parlare anche a nome della società. C’è un grande rapporto di stima, unione e soprattutto dialogo, dev’essere così e c’è massima sintonia. Voci false che danno fastidio, infondate, per l’ennesima volta, la sconfitta con il Como non ha fatto piacere né a me né ai ragazzi, vogliamo vincere la prossima partita e siamo consapevoli di dover fare di più“.

Sul Verona:Ho chiesto alla squadra una solidità e una crescita mentale, bisogna affrontare tutti nello stesso modo. Valentini? Contento del suo percorso, felice stia trovando continuità. Il Verona è una buona squadra, alterna buone prestazioni a cali però temibile, uno stadio caldo, un bravo allenatore e dobbiamo essere bravi a non sottovalutarli. In Serie A tutte le partite sono difficili. Serve una partita vera, aggressione, palleggio e bisogna capire tutti i momenti“.

Palladino conclude: “In discussione? Giusto criticare l’allenatore quando le cose non vanno bene, lasciamo stare tranquilli i ragazzi che danno il massimo. La Conference? Non vedo l’ora di giocare, un trofeo europeo e vogliamo provare a vincere. Zaniolo? E’ arrivato con grande voglia, umiltà, gli manca un po’ il ritmo gara ma sta crescendo negli allenamenti. I gol oltre Kean? Sicuramente abbiamo perso dei giocatori che potevano darci altri gol, compito mio mettere nella condizione e alzare la qualità“.

Fonte: Europacalcio.it

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