Verona-Sassuolo, produzione ma carestia del gol: colpo neroverde
Dall’inviato a Verona – Anticipo della sesta giornata di Serie A 2025/2026 con l’Hellas in cerca dell’attesa vittoria insieme al proprio pubblico, anche qualora non arrivasse un’altra buona prestazione come quelle mostrate nelle ultime gare: avversario il Sassuolo del mister Fabio Grosso alla prima volta da ex al Bentegodi, privo all’ultimo minuto di Berardi.
Già dai primi minuti la squadra di Zanetti è aggressiva, proiettata all’attacco mettendo in conto qualche rischio con le ripartenze ospiti: al 6′, subito al tiro Giovane che come Orban continua a provare la conclusione tante volte ogni gara, parata comoda del portiere.
Non solo ripartenze da parte del Sassuolo: nel primo quarto d’ora, diversi salvataggi difensivi in area gialloblù; dall’altra parte, Serdar dalla distanza spaventa la porta di Muric, palla in angolo. Match che sale agonisticamente di tono tra una interruzione fallosa e l’altra, al 21′ si iscrive al primo tiro anche Orban, palla alta. Seguono altre opportunità del Verona che ci prova dalla corta e media distanza, tifosi che si fanno sentire in crescendo ad ogni azione ma all’intervallo si va sullo 0-0.
Ripresa e ancora emiliani ostici da superare: c’è il tentativo di velocizzare le giocate, Giovane tra i più attivi ma al 60′ sono gli ospiti a sfiorare il gol, poi trovato cinque minuti più tardi su calcio di rigore per la franata di Serdar su Fadera, autore Pinamonti che realizza dopo la parata di Montipó.
Hellas colpito che prova l’ultimo quarto d’ora con tre attaccanti di fronte ad un Sassuolo sempre ben messo in campo: si conferma la produzione di gioco e la mancanza di concretezza ed efficacia gialloblù.
Triplice fischio, esultanza plateale di Grosso per i primi tre punti in trasferta che scatena il pubblico e saluto prima di imboccare gli spogliatoi: la sua squadra in questo inizio di campionato o vince o perde.
Dopo la sosta, trasferta a Pisa per il Verona mentre a a Lecce quella del Sassuolo.
Verona: Montipò; Nunez, Nelson, Frese; Belghali, Serdar (75′ Niasse), Gagliardini (65′ Akpa-Akpro), Bernede (75′ Sarr), Bradaric (85′ Mosquera); Giovane (85′ Kastanos), Orban
Allenatore: Paolo Zanetti
Sassuolo: Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Konè (81′ Iannoni), Matic, Vranckx (59′ Thorstvest); Volpato (59′ Pierini), Pinamonti (87′ Cheddira), Laurienté (59′ Fadera)
Allenatore: Fabio Grosso
Ammoniti: Serdar, Pierini, Muric, Belghali
Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1
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Fonte: Europacalcio.it